Torna la Colletta Alimentare
L'obiettivo è superare le 40 tonnellate di alimenti raccolte nel 2016
Sabato 25 novembre si terrà anche nel Lecchese la ventesima edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. Nota iniziativa promossa a livello nazionale dalla Fondazione Banco Alimentare.
Colletta Alimentare in provincia di Lecco
Almeno 500 volontari lecchesi, in circa 40 punti vendita di tutta la provincia, inviteranno infatti i clienti dei supermercati a donare alimenti a lunga conservazione come prodotti per l'infanzia, tonno in scatola, sughi e pelati, olio d'oliva, riso, legumi e biscotti, che verranno distribuiti alle strutture caritative convenzionate (mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri d’accoglienza, Caritas, Opera San Vincenzo, Opera San Martino, etc.) che in provincia di Lecco aiutano persone bisognose. Ogni giorno infatti ben 83.250 persone bisognose in Lombardia ricevono l’equivalente di un pasto (500 gr di alimenti) dal Banco Alimentare grazie quindi all’aiuto di sostenitori e partner. Il cibo viene infatti distribuito alle strutture caritative partner che a loro volta aiutano le persone in difficoltà. Sono stati oltre 30,4 milioni in tutto l’anno 2016 i pasti equivalenti donati grazie alle 15.193 tonnellate di alimenti recuperati e raccolti.
Sabato 25 novembre, giornata speciale
Le donazioni di alimenti, ricevute sabato 25 novembre, andranno quindi ad integrare quanto il Banco Alimentare recupera grazie alla sua attività quotidiana, combattendo lo spreco di cibo. "Invitiamo tutti coloro che si recheranno nei supermercati lecchesi nella giornata di sabato 25 novembre a partecipare alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, donando una parte della propria spesa" afferma dunque Giovanni Panzeri, referente del Banco Alimentare per il Lecchese. "Nella Giornata Nazionale della Colletta Alimentare del 2016, nel Lecchese erano state raccolte infatti circa 40 tonnellate di alimenti: quest’anno vogliamo superare l’obiettivo raggiunto lo scorso anno per riuscire a rispondere ancora di più ai maggiori bisogni di famiglie ed enti del nostro territorio” conclude.