Torna CineMinimo allo Spazio Teatro Invito
Spazio Teatro Invito e Associazione DinamoCulturale sono liete di presentare l’evento di preapertura per la seconda edizione di CineMinimo: "Dustur"di Marco Santarelli
Nella serata di domani, martedì 4 dicembre, Spazio Teatro Invito e Associazione DinamoCulturale daranno vita all’evento di preapertura per la seconda edizione di CineMinimo. Si tratta del film documentario "Dustur" di Marco Santarelli, in scena domani alle 21 allo Spazio Teatro Invito di via Ugo Foscolo, a Lecco.
Un appuntamento importante al CineMinimo
Dustur: parola araba per dire Costituzione. Dopo le storie di prigionia al femminile di Milleunanotte, c’è ancora un carcere nel cinema (documentario, d’osservazione) di Marco Santarelli. E c’è ancora il tentativo di ricostruire un’idea di Istituzione leggendola nello sguardo di un popolo, come in Lettere al presidente (ovvero un archivio di richieste ai presidenti della Repubblica italiana, che dicevano perfettamente del rapporto tra i cittadini e l’immagine che si erano costruiti di quel potere). Bologna, carcere Dozza. Un sacerdote crea un gruppo di discussione in cui volontari italiani e detenuti musulmani si confrontano sulla lettura comparativa tra la Costituzione italiana e quella dei rispettivi paesi. Quel che ne esce è un film-forum, un luogo finalmente libero dal pregiudizio, dal progressismo d’accatto come dall’abiezione della xenofobia. Un laboratorio di idee.
Un film didattico
A Santarelli interessano lo scontro e l’incontro di frammenti, la dialettica che s’instaura tra gli uomini, i confini del loro linguaggio (e dunque del mondo, del proprio essere individuo) messi a verifica, l’etimologia delle parole che dice delle radici profonde e delle sottili differenze, il processo di confronto con i perché della propria pena da parte dei detenuti, il reciproco tentativo di comprensione, non solo personale, ma anche, soprattutto, culturale. Un documentario d’ascolto, tra Islam e Occidente. Un esempio democratico. Un film didattico.