Tentata rapina a un'anziana, ladro messo in fuga dall'Assessore

Tentata rapina a un'anziana, ladro messo in fuga dall'Assessore. L’obiettivo era quello di rubare una collana d'oro ma per fortuna, l’intervento dell’assessore Cristina Valsecchi ha evitato il peggio. Sono stati veri e propri attimi di paura quelli vissuti da una coppia di anziani calolziesi sabato, 22 febbraio, rimasta vittima di una tentata rapina in via Galli, lungo il marciapiede che porta alla stazione ferroviaria di Calolziocorte.

Tentata rapina a un'anziana, ladro messo in fuga dall'Assessore

Secondo quanto è stato possibile ricostruire dalle testimonianze, la coppia di anziani stava risalendo via Galli verso il centralissimo Corso Dante mentre avrebbe incontrato un gruppo di ragazzi, di età approssimativa attorno ai 16/17 anni, che scendeva verso la stazione. Uno di loro, l’ultimo della fila, avrebbe notato al collo della donna una vistosa collana d’oro e, approfittando delle difficoltà di deambulazione della stessa, una volta affiancata, avrebbe tentato di afferrarla strappandola.

La donna, impaurita avrebbe quindi reagito urlando riuscendo però ad evitare di cadere a terra. Le urla, hanno attirato le attenzioni dell'assessore Cristina Valsecchi di passaggio in quel momento proprio nel punto della presunta aggressione. I ragazzi, tutti giovanissimi, hanno quindi preferito darsela a gambe a mani vuote con l'assessore Valsecchi ad inseguirli per un breve tratto. Tornata sui suoi passi, Valsecchi ha quindi potuto prestare assistenza all'anziana 70enne che ha potuto tirare un sospiro di sollievo seppur spaventata ma illesa. Non è stato quindi necessario attivare i soccorsi.

Dell'accaduto è stata prontamente informata la Polizia locale calolziese e, dal racconto dei coinvolti, sarebbe emerso che i giovani sarebbero già noti alle forze dell'ordine per altri episodi di disturbo registrati in città.

«Quei ragazzi sono già noti alle forze dell'ordine e sono qui della zona - racconta l’assessore - Sona intervenuta d’istinto, senza pensarci, perché questo è il mio carattere. La donna era spaventata e aveva bisogno di essere aiutata».

Sull'accaduto, su cui stanno indagando gli agenti del comando di via Stoppani, non sarebbe ancora stata sporta alcuna denuncia, forse per il timore di possibili ritorsioni. Spetterà ora ai "ghisa" calolziesi rintracciare i responsabili.