Incidenti in montagna

Sulle montagne lecchesi in tre mesi quattro i feriti gravi, due le vittime in Valle

Non solo un week end tragico, con due vittime sui Corni di Canzo e un ferito gravissimo in Resegone: il 2022 si sta rivelando un anno drammatico per gli incidenti in montagna nel Lecchese.

Sulle montagne lecchesi in tre mesi quattro i feriti gravi, due le vittime in Valle
Pubblicato:
Aggiornato:

Non solo un week end tragico, con due vittime sui Corni di Canzo e un ferito gravissimo in Resegone: il 2022 si sta rivelando un anno drammatico per gli incidenti in montagna nel Lecchese. In particolare i primi tre mesi di quest'anno sono stati davvero impegnativi per la Stazione di Valsassina e Valvarrone del Soccorso alpino: i tecnici hanno effettuato ben 36 interventi, una media di 12 al mese, con 42 persone soccorse, di cui quattro feriti gravi e due persone decedute.

Sulle montagne lecchesi in tre mesi soccorse 42 persone, quattro i feriti gravi, due le vittime in Valle

Gli interventi di persone illese sono stati invece 12, quasi il 30%: un dato che deve fare riflettere perché una maggiore attenzione alla prevenzione del rischio permette di evitare la movimentazione di persone e risorse.

La Stazione di Valsassina e Valvarrone però non si occupa solo dell’attività di soccorso e promuove anche iniziative di interesse generale: venerdì 25 marzo 2022 a Barzio, nella sala consiliare “Pietro Pensa”, messa a disposizione dalla Comunità Montana, si è svolta una serata sul tema “Alimentazione ed esercizio fisico prolungato in montagna”, organizzata dalla Stazione con la collaborazione della dottoressa Manuela Bartesaghi, medico specialista in medicina dello sport, e il negozio VAM di Moggio.

Cnsas Moggio 1-1
Foto 1 di 3
Cnsas Moggio 2-1
Foto 2 di 3
Cnsas Moggio 3-1
Foto 3 di 3

Conoscere le informazioni corrette riguardo all’alimentazione e all’idratazione, in particolare su interventi di lunga durata, in cui è richiesto uno sforzo prolungato, è un aspetto molto importante anche per i soccorritori del Cnsas e a volte persino risolutivo durante gli interventi. All’incontro hanno partecipato circa quaranta tecnici, che hanno ricevuto una pochette con prodotti utili per sostenere l’esercizio fisico prolungato in montagna.

Seguici sui nostri canali