Suicidio giovanile | Domani sera un incontro per i genitori

Un aiuto ad intercettare e decifrare  il pensiero di morte negli adolescenti ed aiutare i propri figli ad affidarsi ad interlocutori adeguati

Suicidio giovanile | Domani sera un incontro per i genitori
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Come intercettare il pensiero che conduce al suicidio giovanile e decifrarlo. L'Associazione Patrizia Funes ONLUS, con il patrocinio e la collaborazione dell'Ufficio scolastico per la Lombardia, dell'ASST di Lecco e della Provincia di Lecco, ha organizzato e promosso  un progetto di formazione dedicato a docenti, genitori e ragazzi.

Il trauma di un suicidio giovanile

Si terrà domani sera, giovedì 22 marzo, il secondo di un ciclo di incontri dedicati. L'appuntamento è alle 20.30, nell'aula o.7 (edificio 09-piano 0) del Politecnico di Lecco.  Tema il suicidio con particolare attenzione agli interventi di postvention. Il termine  indica un programma di azioni volto a gestire gli aspetti traumatici di un suicidio o di un tentato suicidio. In particolare  quando esso si verifica all’interno delle istituzioni scolastiche, con lo scopo di sostenere quest’ultime in tale frangente, di individuare i soggetti che più hanno risentito dell’evento e di ridurre al minimo i rischi di emulazione.

Primo incontro con le scuole

Il primo incontro dedicato ai docenti,  si era lo scorso 15 febbraio. Vi avevano preso parte circa tredici scuole del territorio, alcune delle quali “ferite” dal suicidio di un proprio alunno. l'incontro di domani si rivolgerà invece ai genitori. Saranno aiutati ad intercettare e decifrare  il pensiero di morte negli adolescenti. Ma soprattutto ad aiutare i propri figli ad affidarsi ad interlocutori adeguati affinché tale pensiero, qualora fosse presente, non si trasformi in un vero e proprio progetto suicidale. Nell’occasione prenderanno parola l’avvocato Marco Rossi, presidente dell’Associazione Patrizia Funes; il dottor Antonio Piotti, filosofo e psicoterapeuta del Minotauro di Milano che da molti anni si occupa di questa tematica. e la Dott.ssa Marina Zabarella, della Struttura Complessa di Neuropsichiatria per l’Infanzia e l’adolescenza (SC-NPIA) dell’ ASST di Lecco.

Terzo appuntamento con i ragazzi

Il terzo ed ultimo appuntamento del ciclo di incontri, infine, si terrà il 19 aprile alle ore 15, nell’Aula Magna dell’Istituto Bovara di Lecco. Sarà rivolto ai ragazzi di tutte le scuole superiori della Provincia di Lecco. Interverrà come relatrice,  anche la Dr.ssa Roberta Invernizzi, psicologa della SC-NPIA dell’ASST di Lecco.

“In Italia il suicidio è la seconda causa di morte fra i giovani maschi e la terza fra le femmine. La Provincia di Lecco negli ultimi anni ha dovuto assistere alla scomparsa di un numero significativo di adolescenti che si sono tolti la vita” spiega il dottor Ottaviano Martinelli, Direttore della SC-NPIA dell’ASST di Lecco. “Il nostro Servizio  ha intercettato nel 2016 ben 29 ragazzi, su un totale di  274 in carico, attraversati dal pensiero della morte volontaria. O che avevano già fatto uno o più tentativi di suicidio. Il dato 2017, attualmente in corso di elaborazione, indica come tale numero sia purtroppo in crescita, in linea con i dati nazionali ed internazionali. E’ evidente che non possiamo più rimandare la domanda sul senso della vita che i ragazzi stanno ponendo in modo così radicale. Una domanda di cui  tutta la società deve coraggiosamente decidere di farsi carico”.

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