L'intervento

Studenti aggrediti a Lecco, Piazza: "Servono più agenti e più telecamere"

"Lecco è diventata una città insicura"

Studenti aggrediti a Lecco, Piazza: "Servono più agenti e più telecamere"
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Di Mauro Piazza, consigliere regionale uscente e ora candidato con la Lega per le prossime elezioni di febbraio

Non si possono tollerare episodi di delinquenza come quelli avvenuti nei confronti dei due giovani ragazzi aggrediti a pochi passi dall’istituto Badoni di Lecco, serve un maggiore presidio territoriale: Lecco è diventata una città insicura. Da quando c’è il Sindaco Gattinoni, purtroppo il fenomeno è diventato dilagante, i lecchesi hanno paura.

Quello avvenuto negli scorsi giorni ai danni dei due giovani sedicenni è l’ultimo episodio di una lunga serie, il Comune si deve attivare e rafforzare il proprio corpo di polizia locale estendo gli esistenti accordi di collaborazione con le altre forze dell’ordine alle vie limitrofe alle sedi dei principali istituti scolastici superiori - continua il Consigliere regionale – Allo stesso tempo deve avviare un ulteriore potenziamento dei sistemi di videosorveglianza esistenti. Regione Lombardia in questi anni ha fatto la sua parte, contribuendo al finanziamento in città dei nuovi sistemi di telecamere nelle aree verdi di Villa Gomes, nel rione di Maggianico, e di via Monsignor Polvara, a Belledo.”.

 

La repressione non deve però essere l’unica arma a disposizione, questi episodi sono un chiaro campanello di allarme su un disagio giovanile che è in netto aumento. Per questo il Comune si deve attivare, in sinergia con il resto del territorio, per far sì che si sviluppino progetti di politiche giovanili che evitino i fenomeni delle baby gang.

 

In Provincia di Lecco, in questi anni Regione ha sviluppato progetti che hanno coinvolto giovani per quasi 700.000 euro, e nei prossimi anni, se verrà confermato il Presidente Attilio Fontana, aumenterà sicuramente le risorse finanziarie per migliorare la pianificazione delle politiche giovanili favorendo il protagonismo attivo, rilanciando la socialità, le opportunità di aggregazione e sostenendo le esperienze e i luoghi educativi, su tutti gli oratori, come avvenuto per l’area “ex Faini” in centro città con l’importante finanziamento, stanziato in collaborazione con la Fondazione Cariplo, per renderla un luogo dove tanti ragazzi potranno vivere esperienze positive e coinvolgenti.

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