Stroncata da un infarto al mercato
Abitava a Pagnano la donna morta questa mattina al mercato di Merate
La tragedia questa mattina tra le bancarelle in centro a Merate
Tragedia al mercato, tempestivi ma inutili i soccorsi
Vittima del malore una donna di 67 anni residente a Pagnano. Claudia Bonalume si è accasciata a terra in via Mameli sotto gli occhi atterriti del marito. E' successo questa mattina, poco prima delle 10, a pochi passi da piazza don Minzoni. Immediati i soccorsi, allertati dagli ambulanti che hanno assistito alla tragedia. "Abbiamo chiamato subito il 118 - raccontano ancora scossi per l'accaduto i Brunetti, che in via Mameli gestiscono da anni un banco di biancheria intima - La signora è stata male proprio davanti alla nostra bancarella. Si è appoggiata al marito e poi è caduta a terra. Lui ha cercato di aiutarla alzandole le gambe, ma si è capito subito che la situazione era grave. Il tempo di chiamare il 118, di spiegare all'operatore quello che era successo, che subito sono arrivati i soccorsi. Ma prima si sono fermati un infermiere e una donna di passaggio, forse un medico, che subito hanno iniziato a praticarle il massaggio cardiaco. In un attimo, di corsa, sono arrivati i volontari della postazione della Croce Bianca situata qui vicino, davanti al municipio, e poi i sanitari del 118". Per trenta interminabili minuti hanno cercato di fare il possibile per strappare la donna alla morte, ma invano. Alle 10.20 si sono arresi all'evidenza e dichiarato la morte della sventurata.
Sotto shock il marito
Il marito della donna ha assistito, impotente e sotto shock, ai tentativi dei medici di rianimare la moglie. Circondato dai carabinieri della Stazione di Merate, dagli agenti della Polizia locale e dall'assessore ai servizi alla Persona John Patrick Tomalino, l'uomo ha poi atteso attonito l'arrivo delle pompe funebri seduto su una sedia messa a disposizione da qualcuno per la pietosa circostanza. Intorno a lui il cordone di protezione delle forze dell'ordine, a terra il corpo esanime dell'adorata moglie e tutto intorno una folla di persone incredule e sgomente.
Soccorsi rapidissimi, ma purtroppo vani
La macchina dei soccorsi ha funzionato in maniera tempestiva e senza intoppi di alcun genere. Pochissimi minuti hanno infatti impiegato i soccorritori a giungere sul luogo della tragedia dal momento dell'allarme e il caso ha inoltre voluto che ad aiutare la sventurata abbiano provato anche due "angeli" di passaggio che però nulla hanno potuto fare per scongiurare l'ineluttabile. Anche l'autoambulanza si è portata sul luogo della tragedia senza intoppi o problemi di sorta. Un imperscrutabile destino ha tuttavia voluto che le cose andassero diversamente.