Straziante addio a Vanessa, morta a 43 anni: "Te nei sei andata a modo tuo, ma non ci lascerai mai"
Don Andrea Lupi, cresciuto insieme a Vanessa: "Oggi portiamo all'altare un cuore lacerato, che ha bisogno di trovare consolazione".
Una vita vissuta pienamente, nonostante le patologie che l'avevano costretta fin da piccola a una serie di interventi e ricoveri in ospedale. Vanessa Ubaldini, di Valmadrera, 43 anni, aveva subito un delicato trapianto di cuore e polmoni solo sei mesi fa ma non ce l'ha fatta: lo scorso martedì è morta all'ospedale di Torino, dove anche i genitori Lorena e Luigi si erano trasferiti per non lasciarla mai sola.
Straziante addio a Vanessa, morta a 43 anni
Nonostante le difficoltà, Vanessa aveva continuato a combattere trovando in sé una grande forza per andare avanti. A soli tre anni aveva subito il primo intervento al cuore, poi nel 2015 le era stata diagnosticata un'ipertensione polmonare e la bombola di ossigeno era diventata ormai una compagna inseparabile.
A marzo 2021 il ricovero all'ospedale Manzoni di Lecco, poi a quello di Torino dove a dicembre aveva subito il delicatissimo trapianto di cuore e polmoni. In seguito a una serie di complicazioni si sono rese necessarie altre operazioni, fino alla tragica scomparsa lo scorso 31 maggio.
Nel pomeriggio di oggi, venerdì 3 giugno 2022 sono stati celebrati i funerali nella chiesa parrocchiale: i genitori hanno chiesto ad amici e parenti di fare una donazione in suo ricordo all'associazione "Casa Amica" di Torino. Toccante la predica di don Andrea Lupi cresciuto insieme a Vanessa: "Oggi portiamo all'altare un cuore lacerato, che ha bisogno di trovare consolazione. Oggi per me non è facile parlare. Vogliamo ricordare Vanessa che nonostante la sofferenza ha lottato per la vita, con il suo sorriso e la sua solarità che l'ha sempre contraddistinta. A Lorena e Luigi dico: sono convinto che il ricordo di Vanessa vi spingerà ad amare ancora di più, vivendo in pienezza il tempo donatoci da Dio".
"A modo tuo"
Al termine delle esequie, una lettera toccante ha ricordato la sua "allegria, bontà e gentilezza. Grazie zia Vanessa per avermi viziata, coccolata e i tuoi consigli e avermi insegnato sempre a lottare". L'amica Tatiana ha rivisitato la canzone "A modo tuo" di Luciano Ligabue: "È stato difficile ma è stato come doveva essere, hai messo via la paura e imparato a crescere. Nel tuo piccolo hai tentato qualcosa, ma è stato difficile. Hai camminato, sei caduta e ti sei rialzata a modo tuo. Noi non potremo venire con te ma non ti dimenticheremo mai. Te ne andrai a modo tuo, ci saluterai ma non ci lascerai mai".