Straziante addio a papà Andrea Catania, morto a 48 anni
La figlia: "Papà sei forte, sei un guerriero, hai fatto tanto. Non muori mai papà, non muori neanche adesso"
"Non può esistere nessuna separazione dove c'è amore! Io sarò sempre con voi con tutta la mia luce". Questa la frase scelta per accompagnare nel suo ultimo viaggio Andrea Catania, residente a Oggiono, padre di due figli, che è morto a soli 48 anni da poco compiuto. Una sorta di ultimo messaggio di affetto, un testamento lasciato a quanti lo hanno amato e che ieri, mercoledì 28 agosto 2024, hanno gremito la chiesa parrocchiale di Oggiono per dirgli addio.
Straziante addio a papà Andrea Catania, morto a 48 anni
Malato da tempo, Catania, operaio di professione, si è spento all'ospedale di Gravedona. Lascia la moglie Lella, i due figli Benedetta e Paolo, la mamma Enza, il papà Paolo, e il fratello Giuseppe che gli ha dedicato un commovente messaggio di commiato:
"A te che sei stato un compagno di giochi...
A te che sei stato un amico...
A te che sei stato un leale compagno di vita..
A te che sei diventato un uomo vero leale e sincero...
A te che sei stato uno dei miei punti forza...
A te che c'eri sempre ...
A te marito e padre fantastico.
A te che hai lottato come un Leone in silenzio fino al tuo ultimo respiro...
MA SOPRATTUTTO A TE CHE SEI STATO UN FRATELLO DI SANGUE E CHE TI PORTERO' SEMPRE NEL MIO CUORE FINO A QUANDO VIVRO'...
UNICO E IMMENSO
GRAZIE"
A celebrare la funzione, animata dall'organo di Federico Frigerio e dai canti del Duo Gemma, è stato il parroco don Maurizio Mottadelli con don Paolo Ghirlandi e don Arnaldo Zuccotti. "Dobbiamo soffermarci sulla parola di Dio affinché questo non sia un momento di disperazione, di sofferenza e di dolore poiché quando viene tolta una persona giovane come Andrea è naturale ed umano provare questi sentimenti - ha detto il sacerdote al pulpito - Ma la parola di Dio ci apre alla speranza. In questo mondo è come se fossimo in pellegrinaggio per giungere nella vera pace in vista della Risurrezione. Andrea era una persona corretta, generosa e buona e è ha saputo mettere in pratica questi doni nella sua vita".
Stanziante il messaggio della figlia
"Papo non pensavo di essere qui oggi, pensavo di essere da tutt'altra parte, magari a mangiare un gelato nocciola e pistacchio come piaceva a te e invece sono qui con l'anima distrutta e il cuore pieno di te, perché tu non sei nel mio passato, ma nel mio presente e nel mio futuro - ha detto al termine della cerimonia la figlia Benedetta con la voce rotta dal pianto - Sono qui per dirti che sei il migliore papà del mondo e come dicevi sempre tu a nonno Paolo "se nasco un'altra volta io voglio ancora te come papà". Io ti vorrei mille altre volte come papà. Sei la mia roccia, la nostra nostra roccia. Speciale, buono, gentile. Ti amo papà, sei la mia forza, la mia fonte di ispirazione. Ti stimo, grazie a te io sono quella che sono. Grazie per tutto quello che hai fatto per me, per noi. Grazie per essere un padre fantastico, un marito incredibile, un fratello speciale, un figlio dal cuore grande, uno zio amante dei suoi nipoti, un cugino e nipote affettuoso, un genero e cognato fantastico, un amico fedele e leale. Papà sei forte, sei un guerriero, hai fatto tanto. Non muori mai papà, non muori neanche adesso. Grazie di esserci sempre per me, per i consigli, per le carezze, abbracci, baci, per i sacrifici. Grazie per la vita, per l'affetto. La nostra famiglia grazie a te è unita. Sei sempre nel mio cuore, sarai sempre il mio papà".
"Quando penso ad Andrea penso alle beatitudini - ha aggiunto infine don Paolo Ghirlandi - ed in particolare alla mitezza di cuore perché Andrea era un mite e sono persone come lui che fanno lievitare la terra. Andrea nella sua vita lo ha fatto. Marito e padre, avrà ancora cura da lassù della sua famiglia".
Al termine della funzione la salma, accompagnata da due ali di folla, è stata poi tumulata nel locale cimitero.
Mario Stojanovic