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Strage di Castel d’Azzano: Lecco si stringe all’Arma

Oggi,  venerdì 17 ottobre 2025, in occasione dei funerali di Stato dei tre militari, le bandiere in tutta la provincia sono state esposte a mezz’asta in segno di lutto. Nelle caserme di Lecco e di Merate, i Carabinieri hanno osservato un minuto di silenzio

Strage di Castel d’Azzano: Lecco si stringe all’Arma

Lecco si unisce al dolore nazionale per l’ultimo saluto ai tre Carabinieri Valerio Daprà, Davide Bernardello e Marco Piffari, i tre militari morti martedì 14 ottobre 2025 nell’esplosione del casolare di via San Martino a Castel d’Azzano, vicino a Verona, durante un’operazione di sgombero che si è trasformata in tragedia.

I tre militari uccisi

Strage di Castel d’Azzano: Lecco si stringe all’Arma

In questi giorni, numerosi cittadini hanno voluto esprimere la propria vicinanza all’Arma con gesti concreti: “telefonate, email e omaggi floreali depositati davanti alle caserme della provincia” hanno fatto sapere dall’Arma lecchese con commozione.

Anche le istituzioni locali hanno partecipato attivamente, a testimonianza della sincera commozione che ha toccato i familiari dei militari caduti nell’adempimento del loro dovere e l’intera comunità dei Carabinieri.

Oggi,  venerdì 17 ottobre 2025, in occasione dei funerali di Stato dei tre militari, le bandiere in tutta la provincia sono state esposte a mezz’asta in segno di lutto. Nelle caserme di Lecco e di Merate, i Carabinieri hanno osservato un minuto di silenzio, un gesto di raccoglimento e memoria per i colleghi caduti, mentre la città si è fermata per un momento di riflessione e partecipazione silenziosa.

La vicinanza dei cittadini, unita all’omaggio delle istituzioni, ha reso tangibile l’affetto e il rispetto per chi ha dedicato la propria vita al servizio della comunità.