Stazioni chiuse di notte: Lecco e Calolzio presto off limits
Per Olgiate Molgora, la momento, si parla di un aumento delle telecamere
Ad un mese dall’incontro dedicato all’esame della sicurezza ferroviaria nella provincia di Lecco, il Prefetto Formiglio ha convocato questa mattina, a Palazzo di Governo, una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica al fine di conoscere gli esiti dei sopralluoghi effettuati dagli amministratori locali e da RFI, propedeutici alla chiusura notturna delle stazioni ferroviarie di Lecco, Calolziocorte e Olgiate Molgora. All’incontro hanno preso parte i vertici delle forze di polizia, il vicesindaco del Comune di Lecco, i sindaci dei Comuni di Calolziocorte e di Olgiate Molgora, la Polfer, la società Trenord e la società Rfi.
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Stazioni chiuse di notte: Lecco e Calolzio presto off limits
La chiusura notturna della Stazione di Lecco richiede il posizionamento di cancelli nel sottopasso della stazione, di competenza del Comune di Lecco, e di cancelli sugli ingressi, ad opera di Rfi. Sarà quest’ultima società ad occuparsi della materiale chiusura dei cancelli per il tramite di guardie particolari giurate.
La chiusura, invece, della Stazione ferroviaria di Calolziocorte, richiedendo interventi infrastrutturali meno complessi sarà realizzata in tempi brevi.
A Olgiate più telecamere
Per quel che riguarda, invece, la stazione di Olgiate Molgora, si dovrà provvedere in via preliminare ad un potenziamento del sistema di videosorveglianza ad opera di Rfi. Il Prefetto di Lecco ha formulato precisa richiesta a tutti i presenti perché le opere necessarie per la chiusura notturna delle stazioni siano completate in tempi celeri per il raggiungimento del comune obiettivo di elevare il livello di sicurezza.
Domanda: E perché le vogliono chiudere?