Specializzanda lecchese parte per la Repubblica Centrafricana con Medici con l’Africa Cuamm

Silvia Redaelli ha 30 anni e si sta specializzando in Pediatria all’Università degli Studi Milano-Bicocca

Specializzanda lecchese parte per la Repubblica Centrafricana con Medici con l’Africa Cuamm
Pubblicato:
Aggiornato:

Parte domani, martedì 18 giugno, per andare a Bangui, nel Complesso pediatrico della capitale del Centrafrica. Starà 6 mesi, insieme a Medici con l’Africa Cuamm, ong che da quasi 70 anni è impegnata in Africa per il diritto alle cure e alla salute delle popolazioni più povere. Stiamo parlando di Silvia Redaelli. La giovane, residente a Grabagnate Monastero,  ha 30 anni e si sta specializzando in Pediatria all’Università degli Studi Milano-Bicocca.

Specializzanda lecchese parte per la Repubblica Centrafricana con Medici con l’Africa Cuamm

 

Come specializzanda sarà affiancata a un medico senior che l’accompagnerà in questa esperienza. Il tirocinio sarà poi riconosciuto nel suo percorso universitario, grazie a un progetto di Medici con l’Africa Cuamm chiamato JPO (Junior Project Officer) che, in più di 15 anni, ha permesso a 150 specializzandi, provenienti da oltre 20 università italiane, di effettuare un periodo di tirocinio in Africa.

La Repubblica Centrafricana

Al 188° posto su 188, nella graduatoria che mette in fila i paesi in base all’Indice di sviluppo umano, la Repubblica Centrafricana è grande due volte l'Italia, conta 5 milioni di abitanti, di cui 1 in capitale, solo 400 chilometri di strade “asfaltate” e 4 pediatri locali in tutto il paese. È questa l’ultima frontiera dell’intervento di Medici con l’Africa Cuamm, il nuovo “ultimo miglio” per l’ong italiana. Silvia Radaelli presterà servizio al Complesso Pediatrico, ospedale di 193 posti letto.

Silvia Redaelli

«Desideravo crescere dal punto di vista professionale con un’esperienza simile a questa e sentirmi utile – afferma Silvia Radaelli –. Volevo mettermi in gioco e avere anche un maggior contatto con il paziente come solo in Africa succede. È la prima volta che vado in Africa e vorrei proprio riuscire a entrare in punta di piedi, imparare ad affrontare situazioni difficili, anche insuccessi, come il perdere dei pazienti, cosa che qui in Italia capita molto raramente e che non è mai facile da elaborare».

L'associazione

Nata nel 1950, Medici con l’Africa Cuamm è la prima Ong in campo sanitario riconosciuta in Italia e la più grande organizzazione italiana per la promozione e la tutela della salute delle popolazioni africane. Realizza progetti a lungo termine in un’ottica di sviluppo, intervenendo con questo approccio, anche in situazioni di emergenza, per garantire servizi di qualità accessibili a tutti. Oggi Medici con l’Africa Cuamm è impegnato in 8 paesi dell’Africa sub-Sahariana (Angola, Etiopia, Mozambico, Repubblica Centrafricana, Sierra Leone, Sud Sudan, Tanzania, Uganda) con oltre 2.200 operatori sia europei che africani; appoggia 24 ospedali, 64 distretti (per attività di sanità pubblica, assistenza materno-infantile, lotta all’Aids, tubercolosi e malaria, formazione), 3 scuole infermieri e 1 università (in Mozambico).

È possibile sostenere il lavoro di Medici con l’Africa Cuamm con una donazione su c/c postale 17101353 e online su www.mediciconlafrica.org.

Seguici sui nostri canali