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Giudiziaria
Sparatoria: chiesti (altri) 4 anni e 8 mesi di carcere per Baby Gang
Zaccaria Mouhib, che recentemente grazie a un permesso del giudice è tornato sul palco con Lazza, era già stato condannato a gennaio a 4 anni e 10 mesi di reclusione per rapina.
4 anni e 8 mesi di carcere per Baby Gang. Questa la richiesta avanzata dal pm di Milano Francesca Crupi nell'ambito dell'inchiesta per la sparatoria avvenuta nel luglio del 2022 in via Alessio di Tocqueville, luogo noto della movida milanese.
Sparatoria: chiesti (altri) 4 anni e 8 mesi di carcere per Baby Gang
Un'altra pesante pena quindi visto che il giovane lecchese, al secolo Zaccaria Mouhib, che recentemente grazie a un permesso del giudice è tornato sul palco con Lazza, era già stato condannato a gennaio a 4 anni e 10 mesi di reclusione per rapina.
Baby Gang non è solo. La titolare dell'inchiesta ha infatti chiesto otto condanne in totale ( fra i 3 e i 6 anni di reclusione) per gli otto imputati del processo con rito abbreviato, della sparatoria in cui rimasero feriti due senegalesi.
Fra le richieste anche quella a 5 anni e 8 mesi per il trapper Mohamed Lamine Saida, alias Simba La Rue. E ancora 4 anni e 8 mesi per Eliado Tuci di Vignate e Pape Ousmane Loum di Lecco; 3 anni e 8 mesi per Mounir Chakib detto “Malippa”, il manager dei
trapper con casa a Calolziocorte, 4 anni e 4 mesi per Alassane Fayem di Garlate e Andrea Rusta di Lecco. La richiesta di pena più alta, 96 anni, è stata avanzata per Faye Ndiaga di Garlate.
Le accuse contestate, a vario titolo, sono di rissa, rapina, lesioni aggravate e porto abusivo di arma da sparo. I legali della difesa, gli avvocati Niccolò Vecchioni e Jacopo Cappetta, hanno invece chiesto l'assoluzione per il reato di rapina e la concessione delle attenuanti per gli capi d'imputazione.
