Maxi BLITZ

Spaccio di droga nel cuore di Lecco: raffica di arresti

Trenta uomini della questura hanno messo in atto l'operazione "Lecco city".

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Spaccio di droga nel cuore di Lecco: raffica di arresti. Tre pusher finiti in manette in flagranza di reato, altri nove destinatari di una misura cautelare in carcere di cui sette già beccati e uno individuato in Francia. E’ questo il bilancio dell’operazione "Lecco city" che si è conclusa all’alba di martedì scorso e che ha sgominato una ben organizzata rete dei spacciatori.

Sgominata una gang di spacciatori

Le sostanze stupefacenti - marijuana, eroina, hashish ma soprattutto cocaina - venivano cedute nel cuore della città, da piazza Diaz al Politecnico, passando per alcuni istituti superiori, la Piccola, la Meridiana, alcune chiese e naturalmente la stazione ferroviaria.

A sgominare la banda sono stati gli uomini della Squadra Mobile di Lecco, guidati dal commissario capo Gianluca Gentiluomo, con il coordinamento del procuratore capo Ezio Domenico Basso.

Oltre 7000 le cessioni di dosi di cocaina accertate nel periodo compreso tra il 2019 al 2023 per un valore commerciale di oltre 285.000 euro. Ma gli investigatori sono convinti che il giro di spaccio di droga fosse almeno tre volte tanto.

L’operazione è stata presentata questa mattina, mercoledì 11 ottobre 2023, negli uffici della Questura alla presenza del procuratore Ezio Domenico Basso, del commissario Gentiluomo e del Questore Ottavio Aragona.

 

 

Il questore Aragona

"Si tratta di una importante operazione di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti in città - l’esordio di Aragona - frutto di un lavoro puro di polizia giudiziaria. Ed è un tema al quale tengo particolarmente perché oltre al eliminare dal territorio degli spacciatori, che costituiscono un pericolo per la società, si rimuove anche quella che è una fonte di approvvigionamento e di ricchezza per le organizzazioni criminali e si incide anche sui reati collaterali cioè quelli contro il patrimonio".
Gli arrestati sono di etnia marocchina, tunisina ed egiziana e hanno un’età compresa fra i 20 e i 31 anni, due di loro sono considerati i boss.

Il procuratore Basso

"A distanza di poco tempo dall’operazione Call center - ha aggiunto il procuratore Basso - La squadra mobile ha assestato un altro duro colpo al fenomeno dello spaccio in città. La nuova indagine è stata chiamata “Lecco city” perché ha riguardato l’ambito urbano. Infatti i soggetti arrestati vendevano droga nel centro di Lecco dove la problematicità della sicurezza urbana sono molto molto sentita. Sì perché parliamo di piazze del centro, zone della movida, le aree davanti all’Università, vicine a istituti scolastici e anche a strutture religiose".

Lo spaccio nel centro

I pusher ricevevano lo stupefacente in luoghi spesso affollati del centro storico cittadino. Lo scambio, spesso preceduto da un accordo preventivo avvenuto tramite contatti telefonici, si concretizzava in un’operazione di cessione droga-denaro rapidissima. Inoltre, gli spacciatori, per evitare eventuali controlli da parte delle Forze dell’Ordine, non portavano con sé tutta la droga, ma solo la singola dose da vendere. La parte restante della sostanza veniva occultata di volta in volta in luoghi nascosti e sempre diversi. "Questo permetteva allo spacciatore un duplice vantaggio - ha spiegato Gentiluomo - anzitutto, se controllato dalla Polizia il quantitativo di droga era cosi esiguo che non consentiva di effettuare un arresto in flagranza; in secondo luogo, la sostanza occultata, anche se trovata dagli operatori, non essendo nella disponibilità degli spacciatori non poteva essergli contestata. Questo elemento fa capire che solo un’attività strutturata come quella di martedì consente un risultato certo e idoneo ad arrestare questo tipo di fenomeno".

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Numerosi appostamenti

L’attività si è concretizzata in numerosi servizi di polizia giudiziaria con appostamenti e recuperi di sostanze stupefacenti, analisi dei tabulati telefonici con successiva escussione a sommarie informazioni degli acquirenti di droga. I compratori sono lecchesi che appartengano a tutte le età e classi sociali (da studenti appena maggiorenni a liberi professionisti e pensionati).
"Operazioni di questo tipo fanno capire a chi delinque che finire nelle maglie della giustizia può comportare sanzioni ben più gravi rispetto ai meri controlli di routine" ha aggiunto Gentiluomo.
Dall’analisi di quanto dichiarato dai consumatori, è stato calcolato "con stima prudenziale" il numero di dosi cedute da ogni singolo soggetto che è stato riportato nei rispettivi capi di imputazione; complessivamente le cessioni riconducibili al gruppo oggetto di indagine, sono state quantificate in oltre 7000 cessioni per la sola cocaina nel periodo compreso dal 2019 al 2023 per un valore commerciale di oltre 285 mila euro.

Gli arresti per spaccio

Come dicevamo nel corso di questi servizi sono stati operati 3 arresti in flagranza di reato e sono stati sequestrati circa 70 grammi di cocaina e più di un etto di hashish.
Quindi la locale Procura della Repubblica ha richiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini preliminari 9 misure di custodia cautelare in carcere.
Ha avuto quindi inizio una capillare attività info-investigativa per rintracciare i destinatari della misura cautelare, molti dei quali senza fissa dimora e tutti quanti irregolari sul territorio nazionale.
Dopo gli accertamenti, martedì è scattato il blitz della Polizia di Stato che ha visto l’impiego di oltre 30 uomini della Questura di Lecco e che ha portato alla cattura e al rintraccio di 7 indagati due dei quali sono stati trovati rispettivamente in provincia di Cuneo e Torino. Sugli altri indagati sono tutt’ora in corso serrate indagini per cercare di individuali.

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