Spaccio di droga a Montevecchia, ma per il Comune è una "banalità"

I residenti di Spiazzolo raccolgono siringhe nei loro orti, ma la "colpa" è del Giornale...

Spaccio di droga a Montevecchia, ma per il Comune è una "banalità"
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In Alta Collina a Montevecchia i residenti denunciano il fenomeno dello spaccio di droga, ma per il Comune si tratta di una "banalità". Con un post dall'account Facebook ufficiale del Comune di Montevecchia il sindaco Franco Carminati - o chi per lui - ha infatti derubricato il giro di spacciatori e acquirenti segnalato in località Spiazzolo, documentato ampiamente dal servizio del Giornale di Merate in edicola, a "banalità con cui anche oggi si è cercato di vendere qualche copia in più di giornali".

Spaccio a Montevecchia

Il grave fenomeno denunciato al Giornale di Merate da alcuni residenti avviene a Spiazzolo, località situata a Montevecchia Alta, una sola via sulla quale si affacciano una manciata di case e dove tutti si conoscono. Risale ai giorni scorsi l’ultimo ritrovamento di siringhe abbandonate in prati e orti privati, coperchio di un vaso di Pandora che sembrerebbe nascondere un giro di tossicodipendenza e spaccio che continua da anni ormai e che negli ultimi due si sarebbe acutizzato.  «Non è un problema di questi giorni e nemmeno di questi ultimi mesi. Qui è così da sempre, da quando ne ho memoria ci sono sempre stati giri strani qui intorno» ci racconta un anziano residente, intento a svolgere dei lavori nel suo orto. Proprio nella sua proprietà sono state rinvenute le siringhe a fine agosto: «Purtroppo è un mondo così. Nel mio orto trovo di tutto: siringhe, bottiglie di alcolici dei ragazzi che vengono a ubriacarsi al parcheggio all’inizio della strada, bottiglie di plastica, carta di cibi... l’altra sera un ragazzo ha persino scavalcato la rete della proprietà, rovinandola, e mettendosi a correre nel rosmarino. Per fortuna che qui ci siamo noi a controllare la zona...».

Per il Comune è una "banalità"

Un fenomeno confermato proprio al Giornale di Merate dallo stesso sindaco Franco Carminati: «Non possiamo nasconderci dietro un dito, il problema c’è e va avanti da anni, negli ultimi due si è fatto più intenso. C’è un giro di balordi che frequenta la zona di Spiazzolo, soprattutto di venerdì e sabato, nella fascia oraria tra la mezzanotte e le due e mezza. Proprio per arginare questa situazione lo scorso anno abbiamo installato due telecamere che guardano sull’ampio parcheggio che è un po’ zona di ritrovo per chi bazzica quell’area e l’intenzione è quella di implementare il sistema di videosorveglianza quanto prima» ha dichiarato.

Salvo poi, nella giornata di ieri, martedì, ridurre il tutto a "una banalità" per vendere "qualche copia in più di giornali": il tutto scritto nero su bianco in un post ufficiale pubblicato dall'account del Comune di Montevecchia a commento del drammatico incidente avvenuto nel pomeriggio di ieri in via Belvedere. "Se ha un problema la collina è quello della viabilità - si legge nello stesso post - Ci concentreremo su questo, già molto difficile da affrontare, e non sulle banalità con cui anche oggi si è cercato di vendere qualche copia in più di giornali". Questione di priorità, insomma. Ne prendiamo atto, nonostante pochi giorni prima il sindaco avesse dichiarato di essere al corrente della gravità del fenomeno dello spaccio e di volervi porre rimedio. Ne prendano atto anche i residenti di Spiazzolo, che probabilmente continueranno a raccogliere siringhe ancora per molto tempo.

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