I sindaci dell'Oggionese dal Prefetto per parlare di spaccio di droga

Nei prossimi mesi verranno messe in campo altre iniziative di contrasto al fenomeno, tra cui una nuova 'versione' del controllo del vicinato tramite adozione di particolari e specifici protocolli.

I sindaci dell'Oggionese dal Prefetto per parlare di spaccio di droga
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Il presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Oggionese, Giuseppe Chiarella, insieme ai Sindaci di Oggiono Chiara Narciso, Garbagnate Monastero Mauro Colombo e Suello Giacomo Valsecchi, sono stati ricevuti dal Prefetto di Lecco lo scorso martedì 6 agosto per parlare di spaccio di droga.

"Non perdiamo di vista questo fenomeno"

"Abbiamo ringraziato il Prefetto per averci ricevuti immediatamente, subito dopo la nostra richiesta di instaurazione di un tavolo tecnico in merito al problema dello spaccio di sostanze stupefacenti sul nostro territorio - spiega Chiarella, presidente della Conferenza dei sindaci dell'Oggionese - Richiesta che, come è già stato detto, non deve essere intesa come lamentela o sofferenza verso quanto sino ad ora è già stato fatto bensì come impulso per non perdere di vista un fenomeno che non cessa di esistere o di diminuire minando così il senso di sicurezza dei nostri cittadini. E' stato quindi un incontro conoscitivo e propedeutico dove i Sindaci hanno preliminarmente ringraziato, oltre al Prefetto, le Forze dell’Ordine con cui la collaborazione è massima ed ispirata a fiducia e sostegno reciproco"

Pronte altre iniziative di contrasto nei prossimi mesi

Il Prefetto ha sottolineato come le iniziative di contrasto a tali fenomeni debbano sempre essere coordinate con le altre Autorità atteso che iniziative scoordinate ed estemporanee possono avere un effetto contrario al risultato che si vuole raggiungere; l’invito dunque ai Sindaci di operare sempre in collaborazione con le Forze dell’Ordine e con le altre Autorità deputate a questo tipo di attività. Il Prefetto inoltre ha confermato di essere molto attento a questi fenomeni che risultano già essere particolarmente attenzionati. "Il fatto di essere stati ricevuti subito, testimonia l’attenzione del Prefetto su questi temi - conclude Chiarella - Il Prefetto ci ha assicurato che nei prossimi mesi verranno messe in campo altre iniziative di contrasto al fenomeno predetto tra cui una nuova 'versione' del controllo del vicinato tramite adozione di particolari e specifici protocolli. Siamo molto soddisfatti per l’incontro odierno che sarà solo il primo di una lunga serie di incontri/iniziative volte quantomeno ad arginare il fenomeno droga presente sui nostri territori".

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