Sicurezza treni le forze dell'ordine e armate viaggiano gratis
Non pagheranno in cambio di collaborazione in caso di problemi a bordo
Sicurezza treni. Un problema particolarmente sentito, anche alla luce dei recenti fatti di cronaca. L'assessore regionale Alessandro Sorte ha assicurato che anche nel 2018 gli appartenenti alle forze dell'ordine o armate viaggeranno gratis sui treni. Un modo per cercare di rendere sicuri gli spostamenti delle oltre 700.000 persone che, ogni giorno, si spostano con i mezzi del
Trasporto pubblico lombardo.
Sicurezza treni tra gli obiettivi prioritari della Regione
Anche nel 2018 infatti gli appartenenti alle Forze dell'Ordine potranno circolare gratuitamente sui servizi ferroviari regionali. E non solo. Anche su quelli automobilistici, impianti fissi e a guida vincolata del Tpl e della navigazione del lago d'Iseo, Endine e Moro. Non è tutto, perché viene infatti confermato anche il Protocollo sottoscritto l'anno passato che consente anche alle Forze Armate di spostarsi gratuitamente sui treni del servizio ferroviario regionale. "Dati gli esiti positivi delle sperimentazioni degli anni passati - ha infatti spiegato l'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Alessandro Sorte - abbiamo deciso di offrire anche quest'anno a tutti gli appartenenti alle Forza dell'Ordine e Armate la possibilità di spostarsi gratuitamente in cambio della disponibilità a dare una mano in caso di bisogno".
Cosa prevede il protocollo
Gli agenti delle Forze dell'Ordine i cui comandi di appartenenza sono situati sul territorio della Lombardia per usufruire della circolazione gratuita devono inderogabilmente, di propria iniziativa, presentarsi al personale di bordo. Esibendo dunque il tesserino personale di riconoscimento o il distintivo di appartenenza al Corpo. Questo al momento della salita su un mezzo o un convoglio di trasporto pubblico, indicando la tratta percorsa e l'ubicazione a bordo del mezzo. Sono tenuti poi a mostrare il tesserino di riconoscimento anche al personale preposto ai controlli che ne faccia richiesta. Coloro che non osservano queste modalità di accesso saranno considerati a tutti gli effetti privi di titolo di viaggio valido e soggetti alle sanzioni previste per legge.