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Sicurezza a Lecco: bene i controlli straordinari, reati in calo del 23%

Controllate 1724 persone, fermati 324 veicoli e ispezionati 47 esercizi pubblici

Sicurezza a Lecco: bene i controlli straordinari, reati in calo del 23%
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Bilancio positivo e i controlli straordinari e meno reati: è quanto emerso nella mattinata di oggi,  venerdì 17 gennaio 2025, durante la riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal prefetto di Lecco Sergio Pomponio.

Sicurezza a Lecco: bene i controlli straordinari, reati in calo del 23%

Durante il vertice, al quale hanno partecipato anche il vicesindaco di Lecco, Simona Piazza, il questore Stefania Marrazzo, il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri Nicola Melidonis, il comandante provinciale della Guardia di Finanza Massimo Ghibaudo e il comandante della Polizia Locale Lucio Dioguardi,  è stato infatti  presentato un bilancio sui risultati ottenuti dai servizi straordinari di controllo del territorio a Lecco, avviati un mese e mezzo fa.

Dal 5 dicembre scorso, le operazioni interforze hanno condotto a numeri significativi:

  • 9 operazioni straordinarie effettuate,
  • 42 posti di controllo attivati,
  • 1.724 persone identificate,
  • 324 veicoli verificati,
  • 19 sanzioni per violazioni al Codice della Strada,
  • 47 esercizi pubblici controllati con 10 sanzioni amministrative,
  • 1 provvedimento di espulsione eseguito nei confronti di un cittadino straniero irregolare.

L’efficacia del dispositivo è confermata dalla riduzione del 23% della delittuosità complessiva rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In particolare, si registra un calo significativo nei reati maggiormente influenzati dalla presenza intensificata delle Forze dell’Ordine:

  • Lesioni dolose: -60%,
  • Danneggiamenti: -56%,
  • Furti in generale: -11%,
  • Furti con destrezza: -17%,
  • Furti su autovetture: -50%.

“L’azione sinergica e coordinata delle Forze di polizia ha prodotto risultati tangibili, contribuendo in modo significativo anche al rafforzamento della sicurezza percepita dalla collettività - ha sottolineato il prefetto Pomponio - La prosecuzione di tali servizi, opportunamente rimodulati nella frequenza e negli obiettivi operativi, si conferma strategica per il contrasto alle forme di criminalità diffusa e predatoria.”

 

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