Si perdono al Passo dello Spluga. Lecchese e comasco salvati dal Soccorso Alpino

"Le giornate si stanno accorciando e quindi diventa più che mai importante considerare i tempi del rientro perché al buio tutto diventa più complicato"

Si perdono al Passo dello Spluga. Lecchese e comasco salvati dal Soccorso Alpino
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Ieri sera la stazione di Madesimo del Soccorso alpino ha ricevuto l’allarme per due persone che avevano perso l’orientamento. Si tratta di un uomo di Mariano Comense e di una donna di Lecco, che si trovavano nella zona del Passo Spluga, nei pressi del confine di Stato, a circa 2350 metri di quota.

Si perdono dopo un’escursione a Madesimo

Erano partiti per un’escursione verso i Laghi Azzurri del Suretta, avevano anche un equipaggiamento corretto per questo tipo di camminata ma in fase di rientro, forse anche a causa del buio, si sono persi. Non erano sicuri di poter scendere in sicurezza dal versante in cui si trovavano, per la presenza di alcuni salti di roccia; allora hanno chiesto aiuto. Una volta ottenute le coordinate, le squadre (composte da sei soccorritori, più altri sei pronti per intervenire in caso di necessità e per coordinare le operazioni in sede) hanno individuato le luci delle lampade frontali. In circa tre quarti d’ora di cammino li hanno raggiunti e riaccompagnati, illesi, alle loro auto.

L’appello del Soccorso alpino Lombardia

“In questi giorni i soccorritori sono molto impegnati, l’appello come è sempre è alla prudenza e al rispetto delle regole di base per andare in montagna: programmare l’itinerario, dire dove si va, calcolare bene tempi e capacità. Le giornate si stanno accorciando e quindi diventa più che mai importante considerare i tempi del rientro perché al buio tutto diventa più complicato. Informazioni preziose sulla prevenzione del rischio sono pubblicate sito sicurinmontagna.it” sottolineano  dal Cnsas.

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