Sette lupi vicino alle case, Zamperini chiede un piano di contenimento
Un branco è stato avvistato a Morterone; a Civate ritrovate le carcasse di due cervi
Si aggirano furtivi in branco vicini alle case, nel piccolo borgo di Morterone, in Valsassina. Un video mostra la presenza dei lupi nel territorio lecchese e il consigliere regionale di Fratelli d'Italia Giacomo Zamperini chiede più controlli.
Lupi in branco a Morterone, per Zamperini servono più controlli
Aumentano i segni di presenza del lupo in provincia di Lecco e Giacomo Zamperini, Presidente della Commissione Montagna e Coordinatore del Gruppo di Lavoro “grandi carnivori” in Regione Lombardia chiede un controllo più efficiente.
Da Morterone a Civate, crescono gli avvistamenti di lupi
“Il lupo fa il lupo. Si tratta di un grande carnivoro ed un predatore che non rischia assolutamente l’estinzione – afferma Zamperini - anzi, va gestito perché si sta diffondendo in modo esponenziale in tutta la regione e gli avvistamenti e le predazioni stanno diventando sempre più frequenti anche in provincia di Lecco. A Morterone, a pochi passi dalle case, avrebbe fatto capolino un branco di sette lupi, nei boschi di Civate, a poca distanza dal sentiero di San Pietro al Monte, sono state trovate le carcasse di due cervi. Segnali inconfutabili di una presenza fin troppo confidente che rappresenta un potenziale pericolo per l’uomo e le sue attività”.
Zamperini: "Serve un piano di contenimento"
“Ora che c’è un semaforo verde da parte dell’Europa sul declassamento dello status di protezione del lupo, - conclude Zamperini - serve procedere il prima possibile con l’adeguamento della normativa per consentirne un controllo più efficiente, che preveda, oltre ad un attento monitoraggio, anche un piano di contenimento in Italia come in Lombardia. Non sono i grandi carnivori a dover essere salvaguardati nelle zone antropizzate, bensì sono le attività e la presenza dell’uomo a dover essere difese e tutelate, prima che si arrivi alla loro estinzione in alcune aree interne”.
Il Comitato permanente della Convenzione di Berna del Consiglio d’Europa ha accettato una proposta dell’Unione Europea per declassare lo status di protezione del lupo. Il canide passerà da specie animale “strettamente protetta” a “specie animale protetta”. Il cambiamento entrerà in vigore tra tre mesi, a meno che almeno un terzo degli Stati firmatari della Convenzione di Berna (17 su 49) non si opponga.