Sequestrato cantiere abusivo a Briennio
Sono stati deferiti all'Autorità Giudiziaria committente, direttore ed esecutore dei lavori.
Sequestrato cantiere abusivo a Briennio: è in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico.
Sequestrato cantiere abusivo: invece di demolire un edificio lo hanno ristrutturato
Il personale del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale del Gruppo Carabinieri Forestale di Como, a seguito di attività d’indagine delegata, ha accertato la costruzione di opere edili abusive, in un’area in Comune di Briennio ad elevato rischio idrogeologico, limitrofa al lago di Como, ove è esclusa ogni forma di edificazione.
Nello specifico la ditta incaricata dei lavori avrebbe dovuto limitarsi a demolire un edificio parzialmente distrutto da una frana. Invece in aperta violazione alla normativa urbanistica e paesaggistica ha iniziato dei lavori di ristrutturazione. Lavori che hanno comportato la modifica della sagoma e che qualificavano giuridicamente l’edificio come di nuova costruzione e non come una ristrutturazione.
L’area dove è stato effettuato il sequestro è soggetta a vincolo ambientale in quanto “contermine” al lago di Como e “fascia di rispetto del torrente Valle di Somaina. Inoltre risulta vincolata idrogeologicamente poiché inserita nel Piano per l’assetto idrogeologico del fiume Po.
Per non aggravare le conseguenze del reato con ulteriori lavori di edificazione il cantiere è stato posto sotto sequestro preventivo; nel frattempo sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria i tre responsabili, ovvero committente, direttore ed esecutore dei lavori.