Seminario sul territorio con la Provincia di Lecco

L'incontro si terrà sabato 23 marzo alle 9.30 a Barzio.

Seminario sul territorio con la Provincia di Lecco
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La Provincia di Lecco ha organizzato un seminario chiamato "Valorizzare e comunicare la tradizione: strumenti di partecipazione territoriale". L'incontro si terrà sabato 23 marzo alle 9.30 nella sala Pietro Pensa della Comunità montana Valsassina, Valvarone, Val d'Esino e Riviera a Barzio.

La Provincia di Lecco per la valorizzazione del Patrimonio naturale e culturale.

Il seminario è organizzato dalla Provincia di Lecco in collaborazione con i partner del progetto di cooperazione transfrontaliera Italia Svizzera 2014-2020: "La voce della terra: canti e riti della tradizione (VoCaTe)". Il progetto prende in considerazione le ritualità viventi, come le processioni, i carnevali, i riti agricoli, le feste liturgiche dell’area di cooperazione, per valorizzarle e consolidare le radici culturali dei territori di frontiera. Grazie alla Convenzione Unesco del 2003, la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale ha acquisito notevole importanza e le comunità locali sono chiamate a partecipare a varie fasi del processo di valorizzazione e di salvaguardia del proprio patrimonio.

L'importanza delle tradizioni

il seminario vuole essere occasione di incontro, di approfondimento e di confronto per Comuni, istituzioni culturali, pro loco e tutte le associazioni di carattere culturale rappresentative dei portatori della tradizione sul tema delle ritualità che "vivono" nel territorio di cooperazione e si trasmettono alle generazioni future affinché non vengano perse. Tra le ritualità approfondite grazie a VoCaTe la processione di Sant’Agata a Tremenico, il carnevale di Sueglio, le processioni storiche della Settimana Santa di Mendrisio, la Passione di Coldrerio, oltre ad altre tradizioni che animano il calendario rituale annuale.

Per raggiungere l'obiettivo è necessario partecipare

La valorizzazione dei contesti rituali è un’operazione complessa che richiede la condivisione e la cooperazione dei portatori della tradizione, degli organizzatori locali e delle comunità titolari, coinvolte anche per rafforzare il senso di identità, la consapevolezza dell’importanza del patrimonio di cui sono detentori. Il panorama rituale del territorio di cooperazione annovera un numero sorprendente di sopravvivenze festive sacre e profane che rappresentano l’eredità più vitale della società contadina e alpina.

Le tradizioni sono un fattore di identità sociale

Molte di queste tradizioni non hanno una codificazione scritta, ma sono tramandate oralmente. Per questo motivo i detentori dei patrimoni individuati dal progetto VoCaTe sono affiancati nella messa in rete di esperienze e competenze incoraggiando lo scambio di buone pratiche sulla conservazione e valorizzazione del patrimonio come fattore di identità, di coesione, di sviluppo socio-economico legato alle opportunità per un riuso turistico del patrimonio di conoscenze, saperi, tradizioni di cui è portatrice una comunità.

Durante il seminario saranno presentate esperienze e buone pratiche con l’intento di incoraggiare la creazione di nuove occasioni di sviluppo e di protezione delle tradizioni locali.

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