Scritte no vax: oltraggiata anche la croce del Corno Birone. Rusconi presenta denuncia
"Se qualcuno pensa di sentirsi un "eroe" perché ha visto la sua opera su molti social, spero si penta , si vergogni e ne debba rispondere"
Domenica di Pasquua, la denuncia del sindaco di Civate Angelo Isella, dopo i vandalismi che hanno danneggiato con scritte no vax i cartelli e i massi lungo il sentiero che porta al Buco della Sabbia e sul tratto che collega il Cornizzolo al Sasso Malascarpa sopra Civate. Lunedì 5 aprile a rincarare la dose contro il comportamento incivile e ignobile è stata l'Osa, Organizzazione Sportiva Alpinisti di Valmadrera.
Scritte no vax: deturpata anche la croce del Corno Birone
Sì perchè i soliti ignoti hanno deturpato anche la cartellonistica sui sentieri che da Valmadrera portano verso Civate. I vandali no vax non hanno avuto alcuno scrupolo e hanno danneggiato anche la croce del Corno Birone.
"Siamo senza parole.... Non si può più far finta di niente! - sottolineano i membri dell'Osa - Chiediamo a tutti gli escursionisti che frequentano le nostre montagne, di essere vigili su quanto sta succedendo e di segnalare alle autorità competenti questi incivili!"
Rusconi presenta denuncia
Sul caso è intervenuto anche il sindaco di Valmadrera Antonio Rusconi che oltre a stigmatizzare l'accaduto ha annunciati di aver presentato formale denuncia:
Un grande giornalista liberale , Indro Montanelli, era noto per l’ espressione “Purtroppo la madre degli imbecilli è sempre incinta", per dire che non bisogna dare pubblicità a chi la cerca attraverso azioni indegne, soprattutto irriguardose verso i morti e i malati di Covid, come quelle che l’OSA ha denunciato verso chi ha imbrattato le nostre montagne con scritte antivax. Sono contento che oggi quasi tutti siano per i vaccini, lo dico avendo fatto una scelta chiara , anche dura sin dall’ inizio e non ho cambiato idea secondo i sondaggi . Ma, sbaglierò sicuramente, niente foto e niente pubblicità a chi aspetta solo di comparire sui social . Il dovere del sindaco è di fare una DENUNCIA ed è quello che ho fatto oggi pomeriggio. Il secondo dovere è quello successivo di far cancellare quelle scritte. Spero che qualcuno abbia visto e abbia il coraggio di parlare o, se si ripetessero gli episodi, vedrà e parlerà alle Forze dell’ Ordine che sono preposte a questi compiti. Se qualcuno pensa di sentirsi un "eroe" perché ha visto la sua opera su molti social, spero si penta , si vergogni e ne debba rispondere .