Scontro tra treni in Brianza: chiusa la maxi emergenza
Domani gli ispettori di Ansf effettueranno i sopralluoghi necessari ad acquisire elementi utili per individuare le cause dell'incidente. Secondo una prima ricostruzione uno dei due convogli non avrebbe rispettato il segnale di "stop".
AGGIORNAMENTO DELLE 22.50: Chiusa la maxi emergenza. Dopo l’intervento dei soccorritori sono sette le persone trasportate negli ospedali della zona. Per gli altri passeggeri coinvolti invece non c’è stato bisogno di un intervento sanitario. Tra i feriti anche il macchinista.
Scontro tra treni, emergenza in Brianza, a Inverigo
Scontro tra treni, maxi emergenza a Inverigo
Scontro tra due treni: è successo questa sera, giovedì 28 marzo, intorno alle 18.30 alla stazione ferroviaria di Inverigo. Come riporta giornaledicomo.it Secondo quanto è stato possibile apprendere due convogli sullo stesso binario si sarebbero schiantati a bassa velocità presso la stazione ferroviaria.
La ricostruzione dell’incidente
A quanto sembra da una prima ricostruzione, uno dei due convogli, uscendo dalla stazione di Inverigo, non avrebbe rispettato il segnale di stop per motivi che saranno da accertare. Il macchinista avrebbe poi frenato, ma senza riuscire a impedire lo scontro con il treno che sopraggiungeva dalla direzione opposta.
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Il ministro Toninelli “Solidarietà ai feriti”
Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, esprime massima vicinanza e solidarietà ai feriti dell’incidente.
Toninelli assicura anche che domani gli ispettori di Ansf (Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie) effettueranno i sopralluoghi necessari ad acquisire elementi utili per individuare le cause dello scontro tra i due treni. Dalle prime ricostruzioni sembrerebbe possa essersi trattato di un errore umano, ma ciò che è certo è che in quel tratto della linea ferroviaria, gestita da FerrovieNord, non era operativo il sistema di sicurezza SCMT, una tecnologia che avrebbe impedito lo scontro tra i due mezzi.
Questo incidente riapre dunque il tema dei differenti standard di sicurezza tra le linee controllate da RFI e quelle invece gestite da altri operatori.
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