San Nicolò, quest'anno niente video di Boscagli che lancia un appello: "Partecipiamo tutti alla Colletta del Banco Alimentare"
"Abitiamo in un luogo stupendo, perché siamo un popolo che mentre si lamenta (di tutto) si rimbocca le maniche, mentre appare freddo ha una capacità di accoglienza e vicinanza inarrivabile consci di appartenere alla stessa grande famiglia ai piedi del Resegone"

Ormai era diventata una tradizione. Uno di quegli appuntamenti che si rinnovano puntuali, e attesi. Un momento simbolico ed evocativo in un giorno importante per Lecco e per i lecchesi compiuto da chi, come più volte è stato sottolineato, ha fatto del brand #lecchesità una bandiera da sventolare, dentro e fuori il palazzo comunale. Una bandiera appunto che negli scorsi anni il consigliere comunale Filippo Boscagli, in occasione del 6 dicembre, festa patronale del capoluogo di provincia, issava fino alla cima del Resegone per augurare a tutti, vicini e lontani "Buon San Nicolò" con un video.
In questo assurdo 2020, funestato da una emergenza sanitaria che ha investito in pieno anche la nostra Lecco la tradizione non verrà rispettata. Una scelta, come spiegato dallo stesso Boscagli con un messaggio in rete, legata proprio alla pandemia che non ha risparmiato dolori, lutti e sofferenze ai lecchesi. Uomini e donne che però, con la consueta forza, hanno saputo mostrare, ancora una volta, il volto migliore della comunità.
San Nicolò, quest'anno niente video di Boscagli che lancia un appello: "Partecipiamo tutti Colletta alla del Banco Alimentare"
Domani per noi lecchesi è il giorno dei giorni, atteso e amato.Fuor di retorica S. Nicolò coincide con i migliori ricordi. Ricordi di casa per chi è lontano, da Milano a S. Diego, da Varese e Bergamo a Scozia e Spagna… Ricordi di famiglia soprattutto oggi che la famiglia è vissuta più su zoom che a tavola. Ricordi di maestre e compagni, vedendo i più piccoli che in classe lavorano alla mela (strafarinosa che piace solo a Lecco) e attaccano il cotone alla testa - noce o clementina – del Patrono. Domani, in quest’anno di lutti e speranza, di dolore e rinascite, sarà un giorno di riconoscenza, unità e gratitudine. Riconoscenza nelle civiche benemerenze che consegneremo con un unico premio alla città di Lecco per quanto vissuto in questi mesi, con uno spirito di vicinanza degno della storia di S.Nicolò. Unità dopo il dolore per i lutti e le divisioni in un giorno che ci rappresenta tutti e del quale condividiamo storia e tradizione. Grati perché ci siamo, perché senza particolari meriti abitiamo in un luogo stupendo, perché siamo un popolo che mentre si lamenta (di tutto) si rimbocca le maniche, mentre appare freddo ha una capacità di accoglienza e vicinanza inarrivabile consci di appartenere alla stessa grande famiglia ai piedi del Resegone. Per tutti questi motivi domani NON ci sarà il “classicissimo” video saluto (scelta personalmente non banale), proprio perché la giornata sarà un momento “insieme”, di unità, dalla messa delle 10 in Basilica con il Prevosto don Davide Milani al discorso del Sindaco Mauro Gattinoni (alla prima vera prova pubblica di #lecchesità) subito dopo in Comune per premiare la città. Eppure un modo per condividere davvero tutti questo momento c’è, ed è il gesto della Colletta del Banco Alimentare che quest’anno (fino a martedì 08) si è trasformata ed è una donazione alle associazioni e bisogni del nostro territorio e delle nostre famiglie in difficoltà fatta alle casse dei supermercati. Fatelo e per una volta il pensiero per i lecchesi più lontani avrà la concretezza di un aiuto ai lecchesi chi ci sono a fianco.
E Buon S. Nicolò a tutti!A domani!