Violenza tra giovanissimi

Rissa tra ragazzini, nel guai 16enne lecchese. Nel marsupio aveva una lama da 38 centimetri

E' successo a Como e ad essere denunciato è stato un giovanissimo residente a Bosisio Parini.

Rissa tra ragazzini, nel guai 16enne lecchese. Nel marsupio aveva una lama da 38 centimetri

Rissa tra ragazzini, nel guai 16enne lecchese. Nel marsupio aveva una lama da 38 centimetri. E’ successo a Como e ad essere denunciato è stato un giovanissimo residente a Bosisio Parini.

Rissa tra ragazzini, nel guai 16enne lecchese. Nel marsupio aveva una lama da 38 centimetri

I fatti risalgono al pomeriggio di lunedì, 12 aprile 2021. Come riportano i colleghi di primacomo.it  intorno alle 16.30, una pattuglia della Squadra Volanti della Polizia di Stato, impegnata nel servizio di controllo del territorio, ha notato, all’altezza dei portici Plinio a Como, vicino a un noto fast-food, due gruppi di giovanissimi si stavano spintonando e affrontando.

La pattuglia delle Volanti della Polizia di Stato, temendo che la situazione potesse degenerare, si è quindi diretta verso i ragazzi. I giovani,  alla vista degli agenti, si sono repentinamente allontanati confermando i sospetti degli operatori. Nel fuggi-fuggi generale tre ragazzi sono stati fermati: un tredicenne che frequenta le scuole medie a Merone e due sedicenni che frequentano le scuole superiori ad Erba. In particolare M. A., sedicenne di Bosisio Parini , è stato trovato in possesso di un grosso segaccio di 38 centimetri, di quelli utilizzati per la potatura delle piante, occultato in un marsupio a tracolla. Il minorenne  si è giustificato asserendo di fare il giardiniere ma, dai successivi riscontri, si è appurato che ciò non era vero, come tra l’altro confermato anche dalla madre del ragazzo.

Una volta accompagnati in Questura tutti e tre i giovani sono stati sanzionati per la violazione delle norme anti-Covid mentre il solo M.A. è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per possesso di arma impropria. Al termine dell’attività i tre minorenni sono stati affidati ai rispettivi genitori.