Riprese le ricerche dell'escursionista disperso in Val Biandino da domenica
Le operazioni si stanno concentrando nella zona del canale Valbona.
Sono riprese all'alba di oggi, lunedì 22 febbraio 2021 le ricerche di Paolo Bortolato, 57 anni, residente ad Agliate, nel Caratese in provincia di Monza e Brianza, da ieri, domenica, disperso in Val Biandino.
Riprese le ricerche dell'escursionista disperso in Val Biandino da ieri
Esperto escursionista, il brianzolo ieri era uscito di casa e si era diretto in Valsassina per effettuare una ascesa in Val Biandino. Partito da Introbio l'uomo si era incamminato verso il Rifugio Grassi ma nel pomeriggio si è trovato in difficoltà e ha allertato i soccorsi riuscendo a chiedere aiuto. Subito si sono mobilitati gli uomini del Soccorso Alpino.
Le comunicazioni però erano molto difficoltose e frammentarie. Il rilevamento della posizione del telefono attraverso le celle telefoniche non ha permesso di restringere l’area d’intervento e quindi si è deciso di procedere definendo alcune zone come prioritarie.
25 gli uomini del Cnsas scesi in campo per cercarlo. “Diceva di sentire dell’acqua – ha il sindaco di Introbio Adriano Airoldi che ieri, domenica, si trovava al rifugio Grassi – Noi ci siamo subito offerti di dare una mano, ma i soccorritori hanno declinato la proposta. Il problema è che a quanto pare a metà pomeriggio il segnale del cellulare dell’escursionista si è interrotto
"Si presume che il disperso fosse diretto proprio da noi – ha dichiarato Anna Bortoletto del rifugio Grassi – ma non dal sentiero 40, quello consigliato. Se fosse salito dalla Valbona potrebbe essersi trovato in difficoltà perché si tratta di un tragitto pericoloso a rischio di slavine. Ieri, nelle ore centrali della giornata si sono verificati parecchi distacchi”.
Le ricerche sono andate avanti fino oltre le 19 di ieri sera senza positivo. Questa mattina come detto i soccorritori sono tornati in campo e al momento le operazioni si stanno concentrando nella zona del canale Valbona.