#RiMuoviTrenord, domani presidio dei pendolari

Appuntamento a Osnago, al circolo Arci La Lo.Co. dalle 19 alle 22. La manifestazione è l'ultimo atto formale prima della consegna delle firme raccolte con la petizione #RiMuoviTrenord alla neo-assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Claudia Maria Terzi.

#RiMuoviTrenord, domani presidio dei pendolari
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Domani, martedì 17 aprile il Comitato Pendolari del Meratese ha organizzato un presido in stazione. Si svolgerà a Osnago, al circolo Arci La Lo.Co. dalle 19 alle 22. La manifestazione è l'ultimo atto formale prima della consegna delle firme raccolte con la petizione #RiMuoviTrenord  alla neo-assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Claudia Maria Terzi.

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#RiMuoviTrenord

La raccolta firme ha abbondantemente sfondato quota 1800 adesioni. Il suo obiettivo principale è  ottenere un "servizio migliore e una gara europea per l’assegnazione del  servizio (l’attuale contratto tra Regione e Trenord scade nel 2020)"

La rabbia dei pendolari

“Negli ultimi mesi, il livello di servizio scaduto da Trenord è sceso a livelli mai visti” spiegano i membri del Comitato. “Il quarto d’ora di ritardo quotidiano si è trasformato nella soppressione quotidiana e non solo sulla S8 (LECCO-CARNATE-PORTA GARIBALDI), ma anche su tante altre linee lombarde. Le scuse possibili sono tante (mancanza di personale, mancanza di materiale rotabile, guasti sui treni o sulle linee, vandalismi,…). Ogni giorno c’è una motivazione diversa, ma i disagi sono costanti e “strutturali”. In ultima analisi, tutto dipende da una cattiva gestione e una mancanza di investimenti (anche se i soldi non mancano: il gruppo FNM, controllato dalla Regione e socio al 50% di Trenord, ha appena annunciato un utile di 21 milioni di Euro”.

 

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