Grave incidente lungo il torrente Esino, muore un 30enne
L'allarme è scattato poco prima di mezzogiorno di oggi, sabato 18 maggio 2024, lungo il reticolo del torrente Esino a Perledo
Rimane coinvolto in un grave incidente mentre sta praticando il canyoning, soccorso e portato in ospedale, un 30enne non ce l'ha fatta.
L'allarme è scattato poco prima di mezzogiorno di oggi, sabato 18 maggio 2024, lungo il reticolo del torrente Esino in zona Vezio a Perledo.
Muore mentre pratica canyoning, soccorsi per un uomo
L'uomo, secondo le informazioni a disposizione, stava praticando canyoning (torrentismo è uno sport acquatico che consiste nella discesa di strette gole percorse da piccoli corsi d'acqua, tipicamente torrenti con buona portata d'acqua e, a differenza di altri sport acquatici con cui spesso viene confuso, si percorre il torrente a piedi con l'ausilio di corde, senza gommone o canoa) nelle gole strette e tortuose del torrente Esino quando, per ragioni al momento non note, ha perso il controllo finendo in acqua.
Il 30enne, residente nel Milanese, sarebbe rimasto bloccato sott'acqua da un mulinello per parecchi minuti. A chiamare i soccorsi altre persone presenti, ancora da definire se amici dell'uomo coinvolto, che lo hanno aiutato a riemergere dall'acqua.
L'uomo versava in condizioni molto gravi, tanto che i soccorritori si sono mobilitati per un codice rosso, di massima entità.
Sul posto un'ambulanza del Soccorso Bellanese, un elisoccorso, automedica, gli speleologi alpini del Cnsas e i Vigili del fuoco di Lecco con una squadra del soccorso fluviale. Al 30enne, andato in arresto cardiaco, sono state applicate manovre rianimatorie sul posto prima del trasferimento d'urgenza in ospedale.
Purtroppo tutto si è rivelato vano.