Infrastrutture

Recovery plan, la proposta: inserire fondi per le linee ferroviarie Lecco-Tirano e Lecco-Bergamo

"Migliorare la qualità del trasporto pubblico aiuta anche a diminuire i livelli di inquinamento"

Recovery plan, la proposta: inserire fondi per le linee ferroviarie Lecco-Tirano e Lecco-Bergamo
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Inserire fondi  nel Recovery Plan per ammodernare  le linee ferroviarie Lecco-Tirano e Lecco Bergamo. La proposta, che è stata inserita nel dossier presentato oggi, martedì 2 febbraio 2021  a livello nazionale, arriva da Legambiente Lombardia.

Recovery plan, la proposta: inserire fondi per le linee ferroviarie Lecco-Tirano e Lecco-Bergamo

Sul fronte trasporti nel rapporto l’associazione indica come prioritario l’adeguamento dell’infrastruttura ferroviaria regionale, a partire dal raddoppio della ferrovia tra Mortara (PV) e Milano, la ferrovia che collega la Lomellina con il capoluogo lombardo, via Vigevano e Abbiategrasso e l’adeguamento della Lecco-Tirano, oggi a binario unico, anche in previsione dei giochi olimpici invernali del 2026.

In seconda battuta il collegamento trasfrontaliero con la Svizzera, Austria e Germania, con il potenziamento della linea internazionale del Gottardo (Milano-Chiasso) e l'ammodernamento delle linee storiche che la collegano con Lecco e Bergamo; il raddoppio dei binari della Parabiago-Gallarate, per consentire il transito delle merci provenienti dalla Svizzera, dall’Alptransit, via Luino ma anche per agevolare i pendolari che ogni giorno viaggiano verso il capoluogo lombardo.

Per completare il quadro, si rende necessario anche il TiBre ferroviario, via Piadena, per il trasporto merci tra i porti liguri e il Brennero. Non solo terra, anche via acqua le infrastrutture possono migliorare, con una navigazione laghi pubblica di linea efficiente come segmento importante del trasporto pubblico. Per questo prevedere una flotta ecologica e un servizio di linea al pari del TPL terrestre, con imbarcazioni dimensionate per limitare il moto ondoso, renderebbe possibile il servizio integrato con quello ferroviario e delle autolinee.

Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia

"Migliorare la qualità del trasporto pubblico aiuta anche a diminuire i livelli di inquinamento. Non c’è città europea che non abbia puntato su questa infrastruttura indispensabile, assieme alla ciclabilità, per migliorare la qualità dell’aria e aderire agli obiettivi ambiziosi della imminente nuova legge europea sul clima, che punta a ridurre di almeno il 55% le emissioni climalteranti entro il 2030.  Per combattere l’inquinamento servono interventi di ampia portata che abbiano ricadute su più ambiti, dai trasporti all’energia, dalla mobilità all’agricoltura sostenibile. Ambiti trasversali che da sempre diciamo essere fondamentali per evitare procedure di infrazione e ridurre il traffico e la congestione delle infrastrutture. Per questo continuare ad incentivare il cambio del parco auto non può essere la strategia primaria, in una regione che ha già una dotazione automobilistica molto più alta di quella delle altre regioni europee".

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