Questa notte in Valsassina

Raffica di rifornimenti da due euro nel cuore della notte: il benzinaio posta in rete la foto del furbetto del Cashback

Evidentemente la febbre per il super Cashback pari a 1.500 euro  sta scatenando gli istinti di qualcuno. 

Raffica di rifornimenti da due euro nel cuore della notte: il benzinaio posta in rete la foto del furbetto del Cashback
Pubblicato:

Non è il recordman visto che lo scorso febbraio a Lecco c'è stato qualcuno che è riuscito a fare 85 transazioni bancomat in poco più di un’ora al distributore automatico di benzina,  ma di certo piò entrare nella hall of fame dei patiti  delle microtransazioni. Stiamo parlando del furbetto del Cashback che questa notte, intorno alle 3.30 del 18 maggio 2021, ha effettuato 12 transazioni di due euro alla stazione di servizio. E' successo a Ballabio e precisamente alla Tamoil di Balisio e i titolari della pompa di benzina  hanno postato in rete una delle  immagini delle telecamere di sicurezza che hanno immortalato la scena con un commento decisamente eloquente: "Complimenti al signore... hai vinto qualcosa?".

Raffica di rifornimenti da due euro nel cuore della notte: il benzinaio posta in rete la foto del furbetto del Cashback

Evidentemente la febbre per il super Cashback pari a 1.500 euro  sta scatenando gli istinti di qualcuno.  Si tratta del premio aggiuntivo e parallelo al cashback ordinario, riconosciuto a chi effettua il maggior numero di transazioni nel corso del semestre.

La classifica è aggiornata quotidianamente dalla società che gestisce l’operazione, e accedendo all’App IO è possibile consultare la propria posizione ed il numero totale di transazioni eseguite. Manca poco più di un mese all'assegnazione quindi e forse, l'uomo entrato  in azione stanotte in Valsassina, ha deciso che doveva dare una accelerazione alla sua posizione in classifica.

Non è il solo comunque  visto che a livello nazionale è stato registrato il crescente fenomeno di dividere le proprie spese quotidiane in micro-transazioni. Un comportamento che non è espressamente vietato dal regolamento del MEF, ma per il quale è stato coniato il termine appunto dei “furbetti del cashback”.

Seguici sui nostri canali