Progetto volontario migranti, un'iniziativa di grande valore sociale

Il progetto partirà dal mese di luglio e terminerà a settembre.

Progetto volontario migranti, un'iniziativa di grande valore sociale
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Il progetto volontari migranti partirà, in via sperimentale e su base volontaria, a partire dal mese di luglio e durerà fino al mese di settembre.

Progetto volontari migranti, un'azione di integrazione

Le persone migranti ospitate nelle diverse strutture del territorio provinciale di Lecco effettueranno delle attività di varia natura, che riguarderanno diversi ambiti della vita cittadina, sia sul fronte delle manutenzioni, sia su quello culturale. Questo nel segno dell’aver cura della città come bene comune e con l’obiettivo di rafforzare una reale azione di integrazione nella comunità che accoglie. Un centinaio sono i ragazzi che hanno già manifestato la loro volontà di partecipare; in alcuni casi l’iniziativa è partita proprio da loro.

La collaborazione ha dato vita al progetto

Il progetto, nasce dalla collaborazione tra il Comune di Lecco, l’Associazione Lezioni al Campo e gli enti gestori delle strutture ospitanti ed è caratterizzato sin dall’inizio dalla forte interazione e collaborazione tra gli Assessori Riccardo Mariani, alle politiche sociali, Simona Piazza, alla cultura e alle politiche giovanili e Corrado Valsecchi, alle opere pubbliche e patrimonio, manutenzioni e decoro urbano, per la natura degli interventi programmati.

"Un progetto per restituire l'idea di una comunità accogliente e solidale"

Il nuovo progetto volontari migranti è stato commentato durante la conferenza stampa di presentazione dall'assessore alle politiche sociali del Comune di Lecco, Riccardo Mariani: “Si tratta di un'iniziativa che prende le mosse dal protocollo siglato con la Prefettura e finalizzato ad attivare forme di volontariato delle persone migranti. Il Comune si è mosso quindi in questo quadro per coinvolgere pienamente gli enti gestori e le persone migranti in attività a beneficio della comunità che li ospita, attività che al contempo consentano un’effettiva integrazione nel segno di una buona reciprocità. Credo che questa iniziativa faccia bene a tutti e restituisca un'idea di comunità accogliente e solidale, anche facendo delle cose insieme”.

Un'iniziativa di grande valore sociale

Alla conferenza stampa è intervenuto anche l'assessore alle opere pubbliche e patrimonio, manutenzioni e decoro urbano Corrado Valsecchi: “Sono stato molto colpito e contento quando diversi ragazzi e ragazze dei campi di accoglienza hanno manifestato il loro interesse a contribuire e sostenere con attività operative e di volontariato iniziative di salvaguardia e decoro del patrimonio comunale. A maggior ragione quando hanno chiesto di poter svolgere questa encomiabile attività con la partecipazione attiva anche dei cittadini autoctoni. Questa iniziativa ha un grande valore sociale perché vuole essere inclusiva e finalizzata alla salvaguardia del bene comune che è uno dei capisaldi della nostra amministrazione. Inizieremo con interventi di valorizzazione dello Stadio Comunale "Rigamonti-Ceppi " per poi procedere, attraverso la pianificazione delle attività predisposte dal settore lavori pubblici, manutenzioni e decoro urbano. Un ringraziamento particolare va al sodalizio di "Lezioni al Campo" per la funzione di raccordo avuta, e a tutti coloro che con spirito di collaborazione stanno rendendo possibile una utile e dinamica esperienza di cittadinanza attiva".

L'obiettivo è creare una comunità coesa

“L’azione condivisa ormai da tempo con l’assessore Riccardo Mariani di inserire in qualità di volontari, i ragazzi e le ragazze migranti in attività legate ai momenti culturali programmati in città è il risultato di una volontà politica che punta a valorizzare le persone e le competenze di cui esse sono portatrici, nonché a renderle parte attiva e integrante di una comunità che si possa definire veramente coesa. Queste ragazze e questi ragazzi avvieranno nei prossimi mesi dei percorsi di formazione e affiancamento dei volontari che già operano all’interno degli istituti culturali cittadini e collaboreranno attivamente alla costruzione di una città sempre più orientata a offrire nuovi spunti e attrazioni ai suoi visitatori. Sarà per questi giovani un’occasione per mettere a frutto non solo le loro competenze trasversali, ma anche le loro conoscenze linguistiche, nonché un’opportunità per migliorare la loro integrazione nel tessuto sociale lecchese, che come si sa, passa anche e soprattutto attraverso la conoscenza del territorio e la cittadinanza attiva”, ha concluso Simona Piazza, assessore alla cultura e alle attività giovanili.

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