Sinistra Italiana Lecco

Serve un prezzo calmierato per le mascherine FFP2

Appello del gruppo lecchese al Governo, ma anche alla Prefettura e ai sindaci: "Si metta in atto un serrato e continuativo controllo sulla qualità".

Serve un prezzo calmierato per le mascherine FFP2
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Obbligo mascherine Ffp2: "Serve un prezzo calmierato". Il gruppo lecchese di Sinistra Italiana è intervenuto sull'argomento con un comunicato stampa a firma dei giovani Sara Canali e Luca. Volpe.

Mascherine Ffp2

Con l’ultimo decreto, il tanto acclamato "Governo dei migliori", che non è il nostro Governo dato che Sinistra Italiana è all’opposizione, ha previsto l’obbligatorietà fino al 31 marzo 2022 delle mascherine FFP2, in quanto ci proteggono maggiormente dal contagio. Su questo punto non abbiamo nulla da obiettare, dal momento che non siamo né virologi, né epidemiologi, né infettivologi, né esperti tecnico scientifici.

Come cittadini, però, siamo allarmati rispetto all'andamento dei costi delle mascherine FFP2, perché senza l'imposizione di un prezzo calmierato e bloccato si sta già verificando una speculazione così come avvenuta in precedenza per le mascherine chirurgiche, prima che il loro prezzo venisse fissato in 0,50 centesimi. Considerato poi che andrebbero sostituite ogni 8 ore, le famiglie rischiano di essere nuovamente colpite da costi insostenibili, in balia delle logiche di mercato.

Per questo ci sentiamo di fare appello a tutte le forze di Governo affinché intervengano tempestivamente fissando un adeguato prezzo calmierato e introducano pesanti sanzioni nei confronti di chi invece immette sul mercato mascherine non certificate né garantite, oltre a disporre la detrazione fiscale per l'acquisto di questi dispositivi di protezione.

Chiediamo inoltre con forza anche alla Prefettura e a tutti i Sindaci del territorio di mettere in atto un serrato e continuativo controllo sulla qualità e sui prezzi delle mascherine, disponendo precise indicazioni e interventi da parte delle forze di polizia locale e rendendo pubblici i costi dei dispositivi venduti dalle farmacie locali e dagli altri punti vendita autorizzati.

Auspichiamo che non venga commesso dalle istituzioni l'ennesimo errore di scaricare sui singoli la responsabilità della tutela collettiva della salute pubblica, atteggiamento che invece segnala un sempre più profondo scollamento tra il Governo e il Paese reale.

Sara Canali

Luca Volpe

Sinistra Italiana Lecco

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