Poste: situazione allarmante a Lecco e a Como
Il sindacato prefigura il rischio di ulteriori disservizi con il mese di dicembre.
La Uilposte del Lario denuncia l'angosciante situazione che vive il personale di Poste italiane nei territori di Como e Lecco e il rischio di ulteriori disservizi con il mese di dicembre.
Poste: situazione allarmante a Lecco e a Como
Dono davvero tanti i problemi contro i quali punta i dito il sindacato. "Tagli di personale non più tollerabili e che incidono sulla qualità dei servizi resi ai cittadini e le condizioni di lavoro avvilenti e umilianti per il personale applicato nei vari uffici postali" Ma anche . "La carenza cronica di personale genera file estenuanti e intollerabili per clienti, soprattutto anziani. I direttori di ufficio sono lasciati soli ed impossibilitati ad offrire un servizio adeguato e
soddisfacente"
I Comuni con le maggiori criticità
Secondo la Uil " Sono ormai continue le richieste di trasferimento dei dipendenti da un ufficio ad un altro per tamponare un’emergenza ormai cronica, derivante dalla mancata sostituzione del personale cessato a vario titolo" A questo proposito le maggiori criticità nel lecchese sono a Mandello del Lario, Bellano, Castello Brianza, Abbadia e Valmadrera. Proprio a Valmadrera, recentemente, si è svolto incontro tra amministratori comunali e azienda
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Per quanto riguarda invece la provincia di Como sono state evidenziate problematiche a Tavernerio, Lurate Caccivio, Como 10 (Prestino), Capiago e della Provincia
La denuncia del sindacato
"Questi sono solo alcuni uffici dove, da mesi, il personale dedicato è insufficiente, e se non si interviene urgentemente a coprire l’organico mancante a dicembre la situazione sarà ancora più allarmante, fra carenza di personale e diverse scadenze. E i disagi per i Cittadini saranno ancora più evidenti. Inoltre, il personale vive continue ed assillanti pressioni per raggiungere (budget aziendali) relativi alla vendita di prodotti finanziari e commerciali, nonché la richiesta di fare ore di straordinario e doppi turni Pur nelle difficoltà sopra descritte, i dipendenti dell’azienda Poste hanno garantito il massimo impegno e professionalità per soddisfare gli utenti e per dare un contributo alla crescita economica e di immagine dell’azienda di cui fanno parte. La dimostrazione lo è il bilancio di Poste Italiane in continua crescita, al punto che i primi 9 mesi del 2018, tutti gli indicatori, hanno registrato risultati record, ed è del tutto evidente che i lavoratori sono gli assoluti protagonisti di riscontri così positivi, nonostante difficoltà organizzative e con costanti sacrifici che i vertici aziendali, mortificano costantemente".
Bisogna valorizzare le risorse umane
"La UIL Poste del Lario ritiene non più procrastinabile un intervento dell’azienda atto a colmare un organico non più in grado di sostenere ritmi di lavoro che non conciliano i tempi di vita lavoro, ma anche la garanzia per i cittadini di avere servizi celeri e quotidiani in ogni ufficio postale. Una azienda che vuole essere protagonista e moderna deve saper valorizzare le proprie risorse umane".