Piani Resinelli, appuntamenti imperdibili per il mese di Luglio
Sono tantissimi gli eventi programmati: spettacoli, rassegne letterarie, film, giochi e molto altro ancora.
Piani Resinelli ospiterà appuntamenti imperdibili per tutto il mese di luglio, a partire da sabato 7 fino a sabato 30 luglio.
Piani Resinelli, si comincia sabato 7
Sabato 7 si comincerà al Rifugio Soldanella con “Alessandro Manzoni ai Resinelli”: si potrà asssistere alla lettura recitata di brani scelti del Romanzo da parte dell’Associazione “Promessi Sposi in circolo. Lettura popolare”. In serata, alla Chiesa SS Cuore di Gesù, si esibiranno i bambini dell’Associazione Corale di San Pietro Al Monte di Civate. Sabato 14 invece sarà il turno della rassegna letteraria montagne di libri con Mariapia Veladiano che presenterà al Rifugio SEL il libro "Lei". La serata sarà invece dedicata al cinema con la visione di un film per ragazzi Capitan Mutanda.
Il weeekend del 14-15 luglio
Gli appuntamenti della settimana successiva impegnano l'intero weekend. Sabato 21 l’Associazione Tramm di Garlate presenterà "Dante il cappello parlante", uno spettacolo per famiglie, mentre per domenica è prevista l’iniziativa Camminando con le Pro Loco (Miniere – Parco Valentino – Museo) per scoprire il territorio.
L'ultimo weekend di eventi
Sabato 28 bambini e famiglie sono invitati, dalle 16 alle 18, a “Giochiamo insieme con i giochi da tavolo”, evento proposto dall’Associazione Tana dei Goblin. L'ultimo giorno del mese, domenica 29, è dedicato alla Giornata Aido organizzata dal Gruppo comunale Mandello del Lario. L’ultimo appuntamento programmato è la rassegna letteraria montagna di libri con Alberto Benini che presenterà “Piccozze rosse e cavalieri neri”: alpinisti lombardi fra socialismo e fascismo.
Una mostra fotografica da non perdere
Fino al 30 luglio è possibile andare a vedere la mostra DolomitiArtRock-GrigneArtRock, allestita all'interno dell'ufficio turistico, a cura di MasePress srl e di Dolomiti Project srl, che racconta parte della storia geologica di queste montagne, attraverso micro-fotografie di millimetrici paesaggi, guardati in sottili fogli di rocce, grazie a un microscopio polarizzatore. Le fotografie nascono dalla collaborazione con il geologo e professore dell'ateneo patavino Bernardo Cesare.