Civate

"Per il 25 Aprile mettete sui balconi la bandiera tricolore"

Le celebrazioni della Festa della Liberazione ai tempi del Coronavirus: ammessi solo il sindaco, il parroco e rappresentanti delle associazioni d'Arma

"Per il 25 Aprile mettete sui balconi la bandiera tricolore"
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"La libertà è come l'aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare". L'Amministrazione comunale di Civate ha scelto questa citazione di Pietro Calamandrei per lanciare le celebrazioni del 25 Aprile al tempo del Coronavirus.

Una festa senza cittadini a causa del Coronavirus

Festa della Liberazione che quest'anno non vedrà la partecipazione fisica dei cittadini nel rispetto delle disposizioni volte a contenere il contagio da Covid - 19. In rappresentanza dei civatesi ci sarà il solo sindaco Angelo Isella che alle 10.45, dopo l'alzabandiera, depositerà la corona d'alloro presso il Monumento ai Caduti. Insieme al primo cittadino ci sarà il parroco don Gianni De Micheli, un rappresentante del gruppo Alpini, della Protezione Civile, dei Carabinieri e dell'Associazione Nazionale Famiglie dei Caduti e Dispersi in Guerra.

Bandiera Tricolore sui balconi

Come detto alla manifestazione non è ammesso il pubblico, ma per far sentire la propria presenza in una così importante festa nazionale, l'Amministrazione comunale invita tutta la cittadinanza a esporre sui balconi delle proprie abitazioni la bandiera tricolore italiana.

 

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