Pescate

Palestra nel mirino dei vandali: il sindaco la chiude fino a data da destinarsi

Il primo cittadino Dante de Capitani a mali estremi ha risposto con estremi rimedi. 

Palestra nel mirino dei vandali: il sindaco la chiude fino a data da destinarsi
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Palestra nel mirino dei vandali: il sindaco la chiude fino a data da destinarsi. Succede a Pescate dove il primo cittadino Dante de Capitani a mali estremi ha risposto con estremi rimedi.

Palestra nel mirino dei vandali: il sindaco la chiude fino a data da destinarsi

"Visti i ripetuti atti di danneggiamento ai bagni e l'incuria dimostrata da alcuni utenti di società sportive concessionarie della palestra comunale, ho disposto la sospensione di tutte le attività e la chiusura della palestra da venerdì 10 giugno fino a data da destinarsi"  annuncia il sindaco sceriffo  che elenca anche la serie di "malefatte" avvenute ultimamente all'interno del sito sportivo.

"Nel giro di pochi giorni sono state asportate le manopole dello scarico del flusso rapido nei bagni ed è sono stati   otturati volutamente gli scarichi di alcune tazze wc. Senza contare le luci lasciate ripetutamente accese anche di notte e altri episodi di incuria che nel corso del tempo si sono palesati sempre più frequentemente".

Dante De Capitani
Dante De Capitani, sindaco di Pescate

Una situazione divenuta impossibile da passare sotto silenzio. "Visto che nella nostra palestra si allenano anche i bambini delle scuole, questi episodi già gravi diventano intollerabili anche dal lato educativo. Senza contare le spese per ripristinare i danneggiamenti e comportamenti dei soliti ignoti"

Da qui la decisone di chiudere ora le porte della palestra e di introdurre, a partire prossimo anno sportivo regole più severe per l'accesso e la sorveglianza della palestra "visto che in questi anni la disponibilità è la comprensione dimostrata non hanno funzionato".

"Abbiamo in programma un ampliamento della palestra proprio per quanto riguarda i bagni e gli spogliatoi dell'utenza sportiva che saranno divisi da quelli dell'utenza scolastica in modo da evitare episodi di promiscuità degli spazi - chiosa il sindaco -  Ma per ora, visto che le società sportive concessionarie non riescono ad arginare gli episodi disdicevoli messi in atto da alcuni loro utenti, per la tutela del bene pubblico si chiude".

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