"Ora scalerai la montagna più alta del paradiso", mercoledì l'ultimo saluto ad Alessandro Regazzoni
E' morto tra le sue amate montagne Rega, facendo quello che più amava, ricordano gli amici

Mercoledì sarà il giorno dell'addio, del lutto, del silenzio, delle lacrime che da ieri scorrono incessantemente sui volto dei parenti e degli amici di Alessandro Regazzoni, il 33enne lecchese residente nel quartiere di Belledo morto dopo un’escursione al Cevregasco e ritrovato senza vita ieri, domenica 20 novembre 2022.
Mercoledì l'ultimo saluto ad Alessandro Regazzoni
Dopodomani, 23 novembre 2022, in tanti si stringeranno nella chiesa parrocchiale di Belledo dove, alle 10.45 verranno celebrati i funerali preceduti alle 10.15 dalla recita S.S Rosario. Un momento di raccoglimento, sempre nella chiesa di Belledo, è previsto anche domani, martedì 22 novembre alle 12.45. La camera ardente di Alessandro Regazzoni, che lascia la mamma Annamaria, il papà Alessio, la sorella Francesca e gli adorati nipoti è stata invece allestita nella la camera mortuaria dell’Ospedale A. Manzoni di Lecco e sarà accessibile sino alle 9.45 di mercoledì.
"Ora scalerai la montagna più alta del paradiso"
Una tragedia che ha aperto una ferita che sarà difficile ricucire quella di Rega, come tutti affettuosamente lo chiamavano, e in rete "scorrono" i ricordi di chi, a quel giovane dal viso aperto e dal sorriso solare e sincero, ha voluto profondamente bene.
E' morto tra le sue amate montagne Rega, facendo quello che più amava, ricordano gli amici, " Caro Alessandro te ne sei andato troppo presto proprio durante una delle tue splendide imprese in una delle regioni di pregio delle Lepontine. Ti ringrazio per tutto quello che hai condiviso con noi. Riposa in pace e proteggici dal cielo. Un abbraccio a tutti coloro che ti piangono".
La tragedia
Aabato 19 novembre 2022, Alessandro si trovava nel Comasco per un'escursione diretta al raggiungimento del Pizzo Cevregasco, a 2535 metri di altitudine, nel comune di Livo. Non vedendolo più fare rientro, la famiglia in serata ha dato l'allarme ai soccorsi che hanno immediatamente iniziato le ricerche poco prima delle 22. Sono quindi cominciate le operazioni di ricerca, con ricognizioni effettuate per mezzo del sorvolo notturno in elicottero, che ha anche trasportato i soccorritori in quota. Il sistema di ricerca del segnale GSM ha permesso di restringere la zona di ricerca. La speranza di ritrovare il giovane sano e salvo sono durate fino a questa IERI, domenica 20 novembre 2022, quando è stato fatto il tragico rinvenimento. Il corpo di Alessandro è stato ritrovato in un canale, senza vita. L'ipotesi più probabile è che sia scivolato, precipitando. Complesse le operazioni di recupero e inutili i soccorsi, che non hanno potuto far altro che constatare il decesso.