La nuova stagione invernale ai Piani di Bobbio porta con sé una bella novità: la riapertura dello storico Rifugio Campelli.
Oggi riapre lo storico rifugio Campelli
Anche se il rifugio, già da qualche anno, si presenta come un locale moderno e funzionale, grazie a recenti interventi di ristrutturazione, resta comunque uno dei rifugi maggiormente legati alla storia della località sciistica valsassinese. E ora, si prepara a tornare in piena attività grazie a una nuova gestione. Ad assumersi l’onore e l’onere di ridare vita al Campelli è stata la famiglia Tagliaferri di Ballabio, che già gestisce il Ristorante 2184 ai Resinelli.
"La nostra famiglia intraprende questa nuova avventura con il massimo entusiasmo e con tutta la dedizione necessaria, presupposti che hanno da sempre caratterizzato anche il nostro ‘Ristorante 2184’ dei Piani Resinelli. Non vediamo l’ora dell’inaugurazione", racconta Ferdinando “Dado” Tagliaferri, che prosegue spiegando: "Uno dei motivi che ha spinto la nostra famiglia a lanciarsi in questa nuova sfida, è senza dubbio il legame affettivo che ha con i Piani di Bobbio, dato che, tutti tra figli e nipoti, abbiamo trascorso l’infanzia con gli sci ai piedi, insieme al mitico Rinaldo, co-fondatore della prima scuola di sci a Bobbio".
Il taglio del nastro
Amore per il territorio e, soprattutto, per la montagna sono alla base di questa nuova avventura, insieme alla passione per la cucina tradizionale di qualità. "Con queste premesse diamo il via a un nuovo e ambizioso progetto. In seguito alle grandi soddisfazioni raccolte grazie alla gestione del Ristorante 2184 presso i Piani Resinelli, abbiamo deciso di ampliare il nostro impegno lanciandoci in una nuova avventura".
Una sfida che avrà inizio ufficialmente oggi, sabato 8 dicembre 2018, con l’inaugurazione ufficiale della nuova gestione del rifugio. Appuntamento per tutti a partire dalle 10 per conoscere i nuovi gestori - in particolare Ferdinando e Alessio Tagliaferri - e tutte le loro nuove proposte, con cucina tradizionale e servizio di pernottamento in quota.