Oggi l’addio a Melania, piccolo angelo volato in cielo a soli sette mesi

Un angelo volato in cielo troppo presto. Una espressione tanto abusata, quanto tragicamente veritiera in questa straziante occasione. Perchè non si può non definire strazio quello che sta vivendo la comunità di Galbiate che si è stretta intorno alla famiglia del vicebrigadiere dell’Arma dei Carabinieri Gioele Lualdi e alla moglie Aicha, residenti in paese, che hanno perso la loro piccola Melania di soli sette mesi.

Oggi l’addio a Melania, piccolo angelo volato in cielo a soli sette mesi

La bimba, attesa, desiderata dalla mamma e dal papà, militare in forza prima alla Stazione di Calolziocorte e ora a quella di Valmadrera, era venuta al mondo lo scorso 16 marzo. Aveva fretta di nascere la piccola Melania, voleva conoscere la sua mamma e il suo papà e così era venuta alla luce con tre mesi di anticipo rispetto al termine naturale della gravidanza. Subito lo scricciolo era stato ricoverato nel reparto di Terapia intensiva neonatale dell’ospedale Alessandro Manzoni di Lecco.

Una eccellenza la Tin, che per Melania e la sua famiglia è diventata in questi mesi una casa. La piccola, dal Manzoni, non è mai uscita ma per tutto questo periodo, amorevolmente accudita dal personale sanitario e dai suoi genitori, ha lottato come una guerriera per rimanere aggrappata a quella vita che era arrivata presto. Troppo presto.

Poi, domenica scorsa un malore dal quale non si è più ripresa. Melania, circondata dall’amore infinito e incondizionato di mamma e papà ha chiuso gli occhi per sempre nella notte tra venerdì e sabato scorso. Oggi, lunedì, saranno in tanti a stringersi intorno ai suoi cari nel tentativo, probabilmente vano, di alleviare il loro dolore partecipando alla cerimonia funebre che verrà celebrata alle 15.30 nella chiesa parrocchiale della frazione galbiatese di Villa Vergano.