Nuova frana nel Calolziese: chiusa via Grigne a Rossino. 5 famiglie bloccate
Del problema è stata informata anche Lario Reti Holding, società gestore del servizio idrico integrato che interverrà per effettuare le verifiche del caso sulla rete dei sottoservizi nella zona interessata dal distacco

Una nuova frana ha colpito il territorio calolziese, in via Grigne, nella frazione alta di Rossino. Il nuovo smottamento si è verificato nella mattinata di ieri, mercoledì 2 aprile 2025, quando una porzione di terreno largo circa cinque metri, a valle della carreggiata si è staccato scivolando verso valle.
Una nuova frana ha colpito il territorio calolziese: chiusa via Grigne a Rossino
Un evento che, con una tempistica degna delle migliori disgrazie "fantozziane" si è verificato proprio quando, dopo due anni di attesa, sono stati completati i primi lavori di ripristino della frana caduta in via Favirano. Della situazione, è stata prontamente informato il Comune con il sindaco Marco Ghezzi e l'assessore ai Lavori pubblici Dario Gandolfi intervenuti sul posto insieme ai tecnici per un sopralluogo.
A scopo precauzionale, vista la situazione di pericolo che si è venuta a creare, in Piazza Vittorio Veneto hanno quindi deciso di chiudere la strada e impedire il transito alle auto. Una decisione che inevitabilmente causerà non pochi disagi ad alcune famiglie (almeno cinque) che, fino a nuovo ordine, non potranno raggiungere le proprie abitazioni in macchina.
Il problema è stato segnalato anche dal gruppo di minoranza Cambia Calolzio che, attraverso la propria pagina Facebook, ha commentato come "sono appena stati fatti in questi giorni, dopo due anni di attesa, i lavori di ripristino della frana caduta in via Favirano e ora si è verificata un’altra frana in via Grigne a Rossino. Dopo gli smottamenti intervenuti già altre volte in questa precisa porzione di territorio, puntualmente segnalati al Comune che ha pur fatto alcune manutenzioni, oggi, purtroppo è intervenuta una frana, causando la chiusura della strada. Speriamo che l’Amministrazione Comunale si faccia seriamente e velocemente carico di questo nuovo dissesto e non faccia soffrire, anche in questo caso, i cittadini loro malgrado coinvolti".