Calolzio

Nuova carovana di nomadi: intervento di Carabinieri e Polizia Locale

Forze dell'ordine mobilitate questa mattina

Nuova carovana di nomadi: intervento di Carabinieri e Polizia Locale
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Barbecue, sdraio e stendini improvvisati fra gli alberi: l’estate a Calolziocorte, oltre al caldo e alle grandinate improvvise, ha portato con sé anche tanti altri arrivi delle "solite" carovane nomadi, 5 solamente negli ultimi quindici giorni. L’ultimo giovedì sera, nel parcheggio nelle immediate vicinanze dell’azienda Fontana, affacciato sulla tangenzialina (viale De Gasperi) che collega la frazione del Pascolo al Lavello. L'area è stata  subito oggetto dell’ennesima ordinanza sindacale del sindaco Marco Ghezzi rimasta però, a differenza delle scorse volte, inascoltata.

Nuova carovana di nomadi

A distanza di sei giorni, infatti, nella mattinata di oggi, martedì 158 lugliom 2023, le cinque roulotte nomadi occupavano ancora una buona metà degli stalli sul lungofiume attirando su di sé decine e decine di lamentale da cittadini, operai e aziende della zona costretti a convivere con latrine a cielo aperto, macelli improvvisati, lavanderie abusive.

Intervento di Carabinieri e Polizia Locale

“Purtroppo - ha spiegato l’assessore alla Sicurezza, Luca Caremi - queste persone stanno provando a tirare la corda per vedere fino a che punto possono oltrepassare il limite, sia con noi che con i nostri “vicini” di Olginate. Questa mattina, complici alcuni ritardi dovuti ad alcune assenze nei due organici, una pattuglia della Polizia locale con il supporto di un mezzo della locale caserma dei Carabinieri, si è recata nell’area di parcheggio antistante la ditta Fontana per dare esecuzione all’ordinanza. I proprietari delle roulotte e dei camper li abusivamente parcheggiati, già oggetto di ordinanza, sono stati invitati a liberare, nel più breve tempo possibile, l’area e così è stato”.

Nuove barriere anti nomadi

Per questo motivo, l’Amministrazione comunale è corsa nuovamente ai ripari acquistando in fretta e furia altre barriere fisse per limitare in altezza anche l’accesso al parcheggio di viale Alcide De Gasperi che, dopo l’area del mercato, sarà anch’esso interdetto al campeggio abusivo.

Una soluzione risultata efficace negli ultimi tempi in Piazzale Marinai d’Italia al Lavello, fino a pochi mesi fa meta preferita per la sosta selvaggia delle carovane ma che, dopo l’installazione delle barriere sui tre varchi d’accesso, non è più stato interessato da questo fenomeno.

Non è andato allo stesso modo per gli stalli di sosta di fronte all’azienda Fontana che i nomadi, trovandosi impedito l’accesso al Lavello, hanno eletto come nuova area di sosta per poter dar sfogo ai loro bisogni, appropriandosi di intere porzioni di parcheggio trasformando la zona in area pic-nic, lavanderie a cielo aperto e campi da gioco per bambini.

“Probabilmente - ha continuato Caremi - queste persone si fermano a Calolziocorte perché altrove hanno già preso tutti i provvedimenti per impedire la sosta. Per questo motivo è intenzione dell’Amministrazione bloccare, come già fatto al Lavello, anche l’accesso al parcheggio sul lungofiume permettendo l’ingresso alle sole automobili e non più a furgoni e roulotte. Le sbarre sono già state ordinate e a breve, potremo procedere alla loro installazione che sarà più veloce e semplice delle precedenti poiché saranno fisse e non apribili”

In arrivoanche nuove telecamere

Un ulteriore aiuto al controllo dell’area arriverà anche da parte della Provincia che, nei prossimi mesi, nell’ambito di un progetto per la lotta all’abbandono dei rifiuti installerà proprio in quella zona del lungofiume e nel piazzale che ogni martedì ospita il mercato settimanale alcune telecamere.

“Questi nuovi occhi elettronici - ha continuato Caremi - potranno tornare utili anche per sorvegliare queste aree da ulteriori arrivi indesiderati. Purtroppo però di aree lungo la tangenzialina dove queste persone possono sostare ce ne sono diverse ed è impensabile poterle bloccare tutte”.

Luca de Cani

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