Non ce l'ha fatta Daniele Tenderini, precipitato con l'escavatore in Val Biandino. Addio all'ex presdiente della Pro Loco
Tenderini, 60 anni, è morto al Papa Giovanni di Bergamo dove era stato trasportato in condizioni disperate.
Non ce l'ha fatta Daniele Tenderini, precipitato con l'escavatore in Val Biandino: l'ex presidente della Pro Loco di Premana, vittima del terrificante incidente avvenuto nella mattinata di oggi, venerdì 15 settembre 2023 nel territorio comunale di Introbio, è morto al Papa Giovanni di Bergamo dove era stato trasportato in condizioni disperate.
Non ce l'ha fatta Daniele Tenderini, precipitato con l'escavatore in Val Biandino
Troppo gravi le ferite riportate: il cuore del premanese, 60 anni, ha cessato di battere all'ospedale orobico e a nulla sono valsi i disperati tentativi dei medici di strapparlo alla morte.
La tragedia, come detto, si è consumata nella mattinata di oggi. Tenderini, dipendente di una ditta premanese che si sta occupando delle opere di manutenzione e pavimentazione della strada della Val Biandino, si trovava a bordo di un escavatore.
Secondo quanto si è potuto apprendere stava riportando il mezzo a valle quando qualcosa è andato storto e la ruspa è uscita di strada finendo nel torrente Troggia.
Tenderini, dopo un volo di una decina di metri è stato sbalzato fuori dal mezzo. E' stato un passante, intorno alle 11.30 ad allertare i soccorsi.
Lunghe e complicate (anche dalla nebbia che ha impedito l'avvicinamento dell'elicottero del 118) le operazioni di recupero dell'uomo che hanno visto in prima linea i tecnici del Soccorso Alpino e sanitari.
Addio all'ex presdiente della Pro Loco
Tenderini, volto noto e stimato a Premana, grande lavoratore e attivo nel mondo del volontariato (come detto è stato il numero uno della Pro Loco sino al 2019) è stato trasportato al Papa Giovanni XIXXX in codice rosso e lì ha chiuso gli occhi per sempre.
Premana distrutta dal doppio lutto
La notizia della sua scomparsa è arrivata violenta come un pugno assestato allo stomaco a Premana. Dolore che si aggiunge al dolore, strazio che va a colpire una comunità già devastata dalla improvvisa scomparsa, avvenuta ieri, della piccola Cecilia Codega, la bimba morta a 5 mesi dopo essere stata trovata senza conoscenza nella sua culla.