Lecco

Nessun centro vaccinale di massa nel Lecchese, Gattinoni: "Insostenibile"

"Così si crea ulteriore complessità, disagio oggettivo e esposizione al rischio rispetto al Piano". Sulla questione riunito oggi il Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci di Ats Brianza.

Nessun centro vaccinale di massa nel Lecchese, Gattinoni: "Insostenibile"
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Il centro vaccinale di massa più prossimo ai lecchesi sarà quello di Lariofiere, nell'Erbese, vale adire nel Comasco. "Il fatto che  non si sia trovato un luogo nella nostra provincia costituisce una situazione insostenibile". Così il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni ieri sera, mercoledì 3 marzo 2021, fornendo un resoconto di aggiornamento al Consiglio comunale.

Niente centro vaccinale di massa nel Lecchese

Sempre ieri, al Pirellone, la conferenza stampa nella quale Guido Bertolaso aveva illustrato le novità della campagna vaccinale lombarda, fornendo l'elenco dei centri di vaccinazione anti Covid  massiva. Quattro quelli individuati per l'Ats Brianza: due a Monza (Autodromo e ex area Philips), uno a Carate Brianza (negli spazi della  Polaris Studios); il quarto a Erba, negli spazi di Lariofiere, confermando una candidatura di cui si parlava da tempo seppure il centro espositivo si trovi in un territorio che fa capo all'Ats di Como.

Gattinoni: "Così non si va nella direzione giusta"

"Mi permetto di stigmatizzare e di portare alla pubblica opinione due fatti che non vanno nella direzione giusta" ha detto il primo cittadino lecchese con riferimento all'andamento della campagna vaccinale. Il primo: "A oggi non sono ancora identificati nella provincia di Lecco i luoghi per la vaccinazione degli ultraottantenni". Secondo: "Che per la fase 2 delle vaccinazioni di massa prevista da aprile a luglio, l'unico luogo a noi più vicino identificato è quello di Lariofiere". "Vuol dire che in provincia di Lecco non si è trovato un posto dove fare vaccinazioni - ha dedotto Gattinoni - Questa al momento è una situazione insostenibile".

Oggi il Cdr dei Sindaci

Per uscirne "domani (oggi, giovedì, ndr) si riunirà il Consiglio di rappresentanza dei Sindaci" ha comunicato Gattinoni. "So che molti, parlamentari e consiglieri regionali, di tutte  le appartenenze politiche, stanno sostenendo questa battaglia, perché la medicina territoriale e l'efficacia della campagna vaccinale  passano anche dalla prossimità logistica. Altrimenti c'è il rischio di creare ulteriore complessità, oltre che disagio oggettivo e ulteriore esposizione al rischio rispetto al piano di cui abbiamo contezza e che domani per conto di tutti i sindaci della provincia contiamo di   migliorare".

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