Tre anni di reclusione e la sospensione della patente per quattro anni: questa è la pena inflitta oggi, mercoledì 10 settembre 2025, a Massimo F., il 23enne di Malgrate che si trovava da mesi agli arresti domiciliari. Il giovane era alla guida della BMW coinvolta nello schianto ad Abbadia Lariana, costato la vita alla 13enne Jennifer Alcani, residente a Lecco.
Morte della 13enne Jennifer Alcani: 3 anni di carcere per il conducente della BMW
Una vicenda dolorosa e straziante che si è conclusa con la sentenza emessa oggi dal giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Lecco, Gianluca Piantadosi, al termine del processo con rito abbreviato. Al 23enne infatti era stato notificato il giudizio immediato per omicidio stradale, una procedura che permette di bypassare l’udienza preliminare. Tuttavia, il malgratese aveva deciso, di optare per un rito alternativo, ovvero ilo rito abbreviato che in caso di condanna garantisce una riduzione di un terzo della pena. L a Procura di Lecco aveva avanzato invece una richiesta di condanna a 3 anni e 8 mesi.
La ragazzina, di soli 13 anni – che avrebbe compiuto 14 ad aprile – è morta giovedì 16 gennaio 2025, dopo aver lottato tra la vita e la morte per una settimana, in seguito al terribile incidente avvenuto all’alba del 10 gennaio. L’incidente si era verificato sulla Strada Provinciale 72, all’altezza della galleria di Abbadia, intorno alle 5 del mattino di un venerdì tragico.
Jennifer si trovava sul sedile posteriore di una BMW Serie 1 condotta dal malgratese Massimo F. Insieme a loro viaggiava un diciannovenne, proprietario del veicolo. I tre avevano passato la serata insieme, e i due giovani stavano riaccompagnando la ragazza a casa. La minorenne era uscita di nascosto, senza avvisare i genitori, pensando di poter rientrare senza che la madre si accorgesse che aveva trascorso la notte fuori.
Poi lo schianto: all’ingresso del tunnel che porta alla Statale 36, Massimo F., che viaggiava a una velocità superiore ai 100 km/h, ha perso il controllo della vettura, che si è schiantata contro i parapetti in cemento ai lati della carreggiata, provocando ferite gravissime a Jennifer, poi deceduta.
Oggi il giudice ha stabilito anche i risarcimenti per i familiari di Jennifer: 50.000 euro per la madre, Graziella Danca, altrettanti per il padre, Artur Alcani, e 15.000 euro per nonni, cugini e zii.