Minacce di morte per un debito di droga: 21enne in manette

Il giovane, ora ai domiciliari, spacciava anche vicino alle scuole

Minacce di morte per un debito di droga:  21enne in manette
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Minacce di morte per un debito di droga: in manette un  21enne. I Carabinieri della Stazione di Valmadrera infatti martedì sera hanno eseguito una misura cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di Luis Guillermo Chindamo, originario della Colombia, disoccupato, residente a Valmadrera, per spaccio di sostanze stupefacenti, rapina aggravata nonché tentata estorsione.

Minacce di morte per un debito di droga

Le indagini che hanno portato all'arresto del giovane erano iniziate a ottobre quando un "cliente" di Chindamo si era rivolto ai militari per denunciare di aver subito minacce di morte per un debito di droga. I Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Lecco, avevano quindi analizzato  il giro d’affari del 21enne, individuando altri suoi clienti, tra cui minorenni, che avevano acquistato, in varie occasioni, dal 2012 ad oggi, dosi di marijuana e hashish, a volte anche in prossimità di istituti scolastici.

L’8 marzo scorso ,dopo una perquisizione domiciliare, effettuata nella la casa dell’indagato, i Carabinieri di Valmadrera hanno trovato circa 60 grammi di hashish, già suddivisi in vari pezzi, nonché un bilancino di precisione, verosimilmente utilizzato per l’attività di spaccio.

La rapina

Per quanto riguarda  la rapina aggravata, l’episodio risale al 9 novembre 2018. In quell'occasione tre ragazzi ventenni, dopo aver trascorso parte della serata in un locale di Valmadrera, rientrando a casa, avevano incontrato per caso il 21enne, loro conoscente. Chindamo si trovava in n compagnia di altri sei o sette ragazzi minorenni. Se senza alcun apparente motivo il 22enne  aveva cominciato  a rivolgersi ai tre in maniera arrogante e minacciosa pretendendo di essere salutato. Vista la loro indifferenza aveva sferrato un calcio al fianco di uno di loro, afferrandolo per le braccia e bloccandolo contro un muro, intimandogli di dargli tutti i soldi che possedeva. Al rifiuto gli aveva sfilato il portafogli dalla tasca, asportando una banconota da 50 euro,  minacciandolo infine di non denunciare il fatto.

L'interrogatorio di garanzia

Al termine delle indagini dei Carabinieri di Valmadrera, il GIP presso il Tribunale di Lecco, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha quindi emesso  un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari ne. Il provvedimento ieri,  giovedì 4 aprile, è stato  confermato a seguito di interrogatorio di garanzia.

 

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