Metastasi: pene definitive per Rusconi, Trovato &C.
I giudici della Corte di Cassazione hanno messo la parola fine sulla vicenda scoppiata nel 2014.
Si è chiusa definitivamente la vicenda Metastasi. Ieri, venerdì, i giudici della Corte di Cassazione hanno messo la parola fine confermando le pene comminate in secondo grado agli imputati del processo scaturito a seguito dell'ormai famigerata inchiesta sul Pratone di Parè di Valmadrera. Un vicenda scoppiata come un bubbone nel 2014 e che ha visto il coinvolgimento anche di ex amministratori come il consigliere comunale di Lecco Ernesto Palermo o l'allora sindaco di Valmadrera Marco Rusconi.
Metastasi: rigettati i ricorsi
La Cassazione ieri quindi ha rigettato i ricorsi che erano stati presentati contro la sentenza di secondo grado. Entrambi. Ovvero quelli della Procura Generale e quelli della difesa. In particolare Marcello Perillo, avvocato della famiglia Trovato, nel presentare il proprio ricorso agli Ermellini aveva contestato il ruolo che viene attribuito alla famiglia Trovato nel territorio di Lecco. "Basta il nome di Mario Trovato per chiudere il cerchio attorno a quel sodalizio mafioso che si cerca, forzatamente, di riconoscere agli imputati" aveva scritto il legale. "I giudici sostengono che, poiché esistono sentenze irrevocabili in cui sono stati per diverse vicende condannati personaggi appartenenti alla Famiglia Trovato, non c’è alcun dubbio sulla loro “alla sua ”mafiosità".
Il processo di secondo grado
A maggio dello scorso anno i giudici della quinta sezione penale della Corte d’Appello di Milano avevano comminato complessivamente 74 anni e 6 mesi agli imputati . Rispetto al primo grado (la sentenza era stata emessa dal Tribunale di Lecco nel marzo di due anni fa), erano state inasprite le pene nei confronti di Mario Trovato, Antonino Romeo e Massimo Nasatti, mentre era stata ridotta la pena a Claudio Crotta a cui non era stata riconosciuta l’associazione a delinquere. Agli altri erano state confermate le condanne di primo grado. Ed oggi quindi tutte le sentenze diventano definitive.
Le pene inflitte in Appello e confermate dalla Cassazione
In particolare, a Mario Trovato erano stati inflitti 15 anni e 6 mesi (tre anni e mezzo in più rispetto al primo grado); a Antonino Romeo 10 anni (2 anni e un mese in più), altrettanti a Antonello Redaelli; a Massimo Nasatti 9 anni e 9 mesi (2 anni in più). E gli era stata contestata l’associazione a delinquere. Per gli altri imputati della famiglia - Rolando Trovato; Stefania Shanna Trovato, Franco Trovato, Giacomo Trovato (sta scontando l’ergastolo per omicidio) e la compagna di Mario, Alexandra Ivaskova 2 anni e 8 mesi.
Due anni all'ex sindaco di Valmadrera
E ancora. Due anni per l’ex sindaco di Valmadrera, Marco Rusconi e Saverio Lilliu; un anno e 6 mesi per l’imprenditore Claudio Crotta. Assolti Alessio Ghislanzoni, Gaetano Mauri, Gilvana Goncales e Claudio Bongarzone.
Non conosco personalmente Marco Rusconi, e perciò non giudico le sue qualità personali. Però se fosse stato - come dice Surianello - solo "tratto in inganno", sarebbe stato parte lesa, non imputato. La magistratura, che ho sempre rispettato e di cui mi fido, l'ha giudicato colpevole, con sentenza definitiva. Perciò io nè lo stimo nè lo disistimo, lo giudico solo colpevole.
Marco Rusconi è una delle migliori persone che abbiamo a Valmadrera. Per il caso del Pratone di Parè, è stato semplicente tratto in inganno da persone indegne. Quindi, a Marco va la mia più alta stima d'amicizia.