Merate piange un'altra vittima del Covid
"Il frequente suono delle ambulanze rivolte al nostro presidio Mandic ci ricorda che la situazione resta emergenziale".
Merate piange un'altra vittima del Covid, un'altra vita spezzata, un altro cittadino che aveva contratto il Coronavirus che non ce l'ha fatta. La triste notizia arriva dal sindaco Massimo Panzeri che ha voluto pubblicamente esprimere il proprio "cordoglio per il concittadino deceduto questa settimana all’ospedale di Lecco".
Merate piange un'altra vittima del Covid
Quella di oggi, venerdì 20 novembre 2020 è purtroppo la trentareesima vittima a Merate dall'inizio dell'emergenza sanitaria. Ad oggi in città i cittadini positivi sono 165, mentre dalla primavera scorsa sono 484 i meratesi che hanno contratto il virus, 33 in più rispetto all'ultimo aggiornamento fatto dal sindaco. Sono aumentati anche i guariti, 29 negli ultimi giorni mentre i cittadini in quarantena sono 107, otto dei quali hanno meno di 20 anni. "L’ultimo aggiornamento disponibile evidenzia un saldo complessivo pressoché invariato - sottolinea il primo cittadino - Notiamo però come il numero dei positivi continui ad aumentare, seppur compensato dai negativizzati".
Si resta in zona rossa
Ed è il non arrestarsi del virus che ha spinto il ministro Speranza ad adottare oggi che mantiene la Lombardia in zona rossa. "Permangono in essere le limitazioni previste per la zona rossa, a cui apparteniamo ancora almeno fino al 3 dicembre - sottolinea Panzeri.
Il suono delle ambulanze...
"Il frequente suono delle ambulanze rivolte al nostro presidio Mandic ci ricorda che la situazione resta emergenziale - aggiunge il sindaco che sottolinea ancora una volta la gratitudine per medici, infermieri, volontari - A tutti gli operatori sanitari va l’apprezzamento per l’enorme lavoro che instancabilmente svolgono".