Massacra di botte al moglie davanti al figlioletto di 4 anni: arrestato
Il 34enne lecchese è ora in carcere a Pescarenico

Massacra di botte al moglie davanti al figlioletto di 4 anni: arrestato a Lecco. A far scattare le manette intorno ai polsi dell'uomo, L.A., 34enne, italiano sono stati gli agenti della Squadra Volanti della Questura cittadina.
Massacra di botte al moglie davanti al figlioletto di 4 anni: arrestato
L'aggressione da film dell'orrore è avvenuta il 3 ottobre 2021. I poliziotti lecchesi, nella notte di domenica, sono stati chiamati a intervenire in via Turbada dove, secondo le segnalazioni giunte alla centrale operativa, era in corso una violenta lite. Gli agenti si sono precipitati sul posto e si sono trovati davanti una scenda davvero terribile: un uomo che picchiava la moglie davanti al bimbo di 4 anni. Ben evidenti le ferite sul volto della donna che era stata picchiata selvaggiamente nonostante una terza persona avesse tentato di difendere lei e il piccolo dalla furia del marito.
A quel punto le forze dell'ordine hanno chiesto l'intervento dei sanitari. Mentre gli uomini del 118 si prendevano cura della donna, i poliziotti hanno fermato e identificato il 34enne. Una operazione non certo facile perchè l'uomo era letteralmente fuori di sè, in stato di grave alterazione psico-fisica.
Il 34enne a quel punto è stato arrestato per i reati di maltrattamenti aggravati in famiglia e lesioni personali aggravate; non solo ma è stato anche denunciato per minacce gravi, oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale, danneggiamento e rifiuto di fornire le proprie generalità. L'uomo è stato trasferito in carcere a Lecco. Ieri, martedì 5 ottobre 2021 l’arresto è stato convalidato ed è stata dispostala custodia cautelare in carcere, in attesa di giudizio.
Quello di domenica notte, purtroppo solo l'ultimo di una lunga serie di terribili atti di violenza commessi dall'uomo. Si perchè le indagini condotte dagli uomini della Questura hanno consentito di appurare numerosi episodi di maltrattamenti e lesioni che l'uomo aveva inferto alla compagna.
L'appello della Polizia alle vittime di violenza: "Rivolgetevi con fiducia alle forze dell'ordine"
"La Polizia di Stato è da sempre attenta e sensibile al fenomeno della violenza di genere, in particolare con la nota campagna informativa “Questo non è amore”, con i camper della Polizia di Stato presenti nelle varie piazze italiane, con équipe composte da operatori specializzati nella trattazione dei reati in argomento e con l’organizzazione di convegni sul c.d. “Codice Rosso” - Legge n. 69/2019 - Modifiche al codice penale e di procedura penale in materia di tutela delle vittime di violenza domestica - sottolineano dalla Questura - La Polizia di Stato di Lecco invita nuovamente tutte le vittime di violenza domestica a rivolgersi con fiducia alle Forze di Polizia, utilizzando il numero di emergenza 112".