Marcia della Pace: in 700 al Lavello
L’evento ha visto partecipare, oltre a tutte le scuole di Calolziocorte, anche la secondaria di Vercurago e l’infanzia di Monte Marenzo insieme ai tanti volontari delle associazioni locali.
Oltre 700 studenti e insegnanti in cammino per la tradizionale Marcia della Pace dell’Istituto comprensivo di Calolziocorte. Nella mattinata di oggi, mercoledì 20 marzo 2024, ha fatto il suo ritorno in grande stile, dopo alcuni anni di “pausa” a causa del Covid, la Marcia della Pace dell’Istituto Comprensivo di Calolziocorte che ha visto scendere letteralmente per strada centinaia di studenti, accompagnati dai loro insegnanti ma anche dai tanti volontari delle associazioni del territorio al grido di “Viva la pace, abbasso la guerra, solo bene in cielo e sulla terra”.
Tutti insieme per la Marcia della pace
L’iniziativa, giunta alla sua 5° edizione e inserita nel più ampio progetto “Scuole di pace… per la pace”, ha potuto godere del patrocinio dell’Amministrazione comunale di Calolziocorte e ha visto ben due cortei di studenti, partiti dal Pascolo e da Sala, ricongiungersi sul lungofiume del Lavello per poi attraversarlo a passo di marcia. Per la prima volta erano presenti, a fianco dei bambini e dei ragazzi, anche alcuni esponenti delle varie associazioni di volontariato locale (Volontari del Soccorso, Protezione civile, Lo Specchio, CDD Rugiada, Piedibus, Carabinieri in congedo).
Oltre alle tre scuole primarie di Foppenico, Sala e Pascolo e le quattro scuole dell’infanzia di Via Lavello, Pascolo, Sala e Foppenico, quest’anno, hanno preso parte all’iniziativa anche le tre classi della scuola secondaria di Vercurago Massimiliano Kolbe e la scuola dell’infanzia di Monte Marenzo.
Tra canti, balli, poesie e riflessioni, tutti sul tema della pace il grido alzatosi dai ragazzi è stato uno e uno solo: “Vogliamo la pace, abbasso la guerra”.
“La mattinata di oggi - ha spiegato la referente Elena Bianchi Bardò - è la conclusione di un percorso che ha visto le scuole lavorare negli ultimi mesi sul tema della pace e della cura con l’obiettivo di aprire bene il cuore e donare il proprio tempo, prendendosi cura del nostro mondo, degli altri, vicini e lontani, e dell’ambiente. Solo così saremo piccoli, e grandi, costruttori di pace”.
Gli interventi delle autorità
La parola è poi passata al sindaco Marco Ghezzi che ha ricordato come “questo sia un anno molto difficile dove si vedono spesso bambini in difficoltà a causa della guerra. La pace è un bene prezioso da coltivare e preservare. Oggi avete camminato insieme per trovare una via di pace verso un futuro migliore. Trovare questa strada è possibile ma occorre fermarsi, mettendo da parte odi rancori e vendette. Tutti noi siamo chiamati a seminare la pace partendo da noi stessi e dalla nostra comunità”.
“Oggi abbiamo fatto un passo avanti marciando tutti insieme. Marciare vuol dire portare avanti un passo alla volta, ma tutti decisi, un obiettivo. La pace si costruisce ogni giorno e voi nelle piccole cose, e nelle vostre famiglie dovete essere portatori di questo messaggio” ha aggiunto il vicesindaco Aldo Valsecchi.
Prima di passare all’inaugurazione della nuova targa della pace, realizzata artigianalmente dalle persone adulte con disabilità che frequentano il Servizio di Formazione all’Autonomia “Artimedia” di Calolziocorte della Cooperativa sociale “La vecchia Quercia”, un saluto è stato portato sul palco anche dalla dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo, Sabrina Scola: “Sono contenta di questa grande partecipazione - ha affermato - complimenti alla maestra Bardò per aver organizzato il tutto. Sentire i bambini urlare la parola pace così forte è stata e sempre sarà una bellissima emozione.
A conclusione dell’evento, tutti i partecipanti hanno dato vita a tantissimi laboratori creativi realizzando e riempiendo di tantissimi colori alcuni mandala appesi poi su tutti il lungofiume come testimonianza.